Birra, negli Usa è rivolta contro lo spot pubblicitario affidato al volto dell'influencer trans Dylan Mulvaney. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal”, due top manager della compagnia americana della Bud sono stati mandati via dall’azienda per aver autorizzato la collaborazione con l’influencer transgender Dylan Mulvaney, una collaborazione che all'azienda non ha portato risultati positivi. Infatti, la scelta della testimonial e star di TikTok per promuovere la Bud Light ha provocato dure reazioni. Molti dei suoi tradizionali clienti e molti repubblicani hanno contestato fin da subito questa scelta. Lo stesso governatore della Florida, e possibile candidato alla Casa Bianca, Ron DeSantis aveva invitato a boicottare la birra americana, mentre sui social erano stati migliaia i commenti di chi si sentiva indignato dalla scelta.
Altre azioni di boicottaggio, poi, sono state portate avanti dal cantante John Rich, che ha tolto la birra dal suo bar di Nashville, mentre Kid Rock ha pubblicato un video che lo vede utilizzare le Bud Light per il tiro al bersaglio. La vicepresidente marketing Alissa Heinerscheid, che aveva promosso la nuova campagna, aveva annunciato sabato 22 aprile l'intenzione di prendersi un “periodo di riposo”. Anche il suo capo, Daniel Blake, ha deciso di lasciare per un periodo indeterminato. La decisione, spiega però il quotidiano finanziario, “non è stata presa volontariamente” dai due manager. Il successore di Heinerscheid è stato già individuato, quello di Blake ancora no.Visualizza questo post su Instagram