È sempre più comune ormai sentir parlare di movimento body positivity, un trend diffuso principalmente nel mondo dei social network e nato per insegnare alle persone l’accettazione del proprio corpo, al di là della rappresentazione stereotipata della società moderna. Ultimamente anche attrici, cantanti e donne di spettacolo stanno postando sui social contenuti per promuovere l'accettazione di tutti gli aspetti fisici a prescindere da taglia, forma, colore della pelle, genere e abilità fisica. Accanto ai nomi famosi, però, ci sono anche donne "della porta accanto" che stanno sostenendo e diffondendo la body positivity tanto da essere diventate dei punti di riferimento per tante altre donne. Una ricerca basata sui dati di "Flu Plus" (suite integrata di influencer marketing) condotta nel nostro Paese, ha stilato la classifica dei principali profili Instagram che si battono per la body positivity e che sono diventati veri e propri influencer di questo pensiero, capaci di ingaggiare in modo estremamente positivo una platea giovane e sempre più ampia. In particolare tale platea di "seguaci" è composta per il 57,3%, da donne tra i 25 e i 34 anni.
Ma chi sono le dieci donne influencer che si concentrano sulla salute del corpo piuttosto che sull'aspetto esteriore? Secondo la ricerca, che prende in considerazione il canale Instagram, in base all'engagement rate (cioè il tasso di interazione generato da un contenuto, una pagina, un'attività che può dar luogo ad interazioni) la top ten delle body positivity influencer è guidata da Nina Rima con i suoi 98,8mila follower e il 6,75% di engagement rate. Nina Rima è una modella e influencer di 22 anni che all'età di 19 anni ha avuto un terribile incidente in scooter che le ha fatto perdere una gamba. "Non me ne sono accorta subito. Sono caduta dallo scooter, sono rotolata per 50 metri poi l'ho capito dopo, quando ho visto il piede com'era" raccontò sui social all'epoca dell'incidente. La sua protesi oggi è il suo simbolo di forza: "Ho imparato a stare in equilibrio su una gamba sola perché nella vita non possiamo sempre atterrare su entrambi i piedi" c'è scritto nella didascalia del suo profilo Instagram. La carriera social di Nina, soprannominata la "modella bionica" è iniziata quando Chiara Ferragni ha postato su Instagram una foto con lei, per supportarla. Dal 2020 è fidanzata con Giuseppe Elio Nolfo con cui ha avuto, da poco, la piccola Ella Noa.
"Raccontare i disagi e le insicurezze e aiutare a cambiare la rappresentazione dei corpi imposta dai media. Questo è l'obiettivo del movimento body positivity che sta esplodendo sui social media - afferma Chiara Dal Ben, Marketing & Innovation Director di FLU - Part of Uniting Group - Sono sempre di più le persone che raccontano la propria esperienza online e creano community. Nuovi ambassador dei brand che diventano portavoce dei messaggi di accettazione e valorizzazione del corpo". La classifica delle Top 10 body positivity influencer italiane è la seguente: 1 - Nina Rima (@nina.rimaa) 6,75%, 2 - Giorgy Colella (@giorgycolella) 6,13%, 3 - Veronica Plebani (@veronicayoko) 5,53%, 4 - Paola Torrente (@paola_torrentereal) 3,48%, 5 - Benedetta De Luca (@benedetta_deluca) 2,94%, 6 - Muriel (@murielxo) 2,55%, 7 - Cinzia (@cinzia.in.wonderland) 1,94%, 8 - Barbara Conte (@lovefashionstyle) 1,87%, 9 - Anna Trignani (@anna_trignani) 1,29%, 10 - Adriana Bazgan (@adrianabazgan_) 0,95%.
"I social network hanno avuto e hanno ancora un ruolo fondamentale e sicuramente decisivo su molti fronti. Basti pensare alla velocità con la quale un concetto, un’idea o una ‘battaglia’ diventa virale. Sicuramente questo è positivo da un lato, ma diventa educativo ed efficace solo nel momento in cui viene utilizzato nel modo giusto" dichiara Paola Torrente, influencer da 579mila e Miss Italia curvy. La 28enne salernitata, che è anche testimonial del brand Fiorella Rubino, spiega ancora: "Nel mio piccolo cerco sempre di mostrare la parte vera di me e questo vedo che viene molto apprezzato da chi mi segue. Ovviamente insieme al bello condivido anche i momenti meno ‘invitanti’ dal punto di vista mediatico e questo mi fa sentire anche più vicina alla mia community e loro si sentono più vicini a me".Visualizza questo post su Instagram
“I social media hanno avuto un ruolo fondamentale perché la body positivity è nata proprio grazie a queste piattaforme" sostiene Muriel De Gennaro, per tutti semplicemente Muriel. La giovane donna, classe 1996, è una delle personalità più creative e interessanti del web. Attivista LGBTQ+ e rappresentante body positive, è diventata una vera e propria paladina di chi non riesce a far sentire la propria voce. Oltre all'impegno sociale, sui suoi profili condivide consigli di moda e beauty, e le giornate trascorse insieme al suo cagnolino Bimbo.Visualizza questo post su Instagram
"I social danno la possibilità a tutte le persone di esprimere e condividere le proprie opinioni ed esperienze. Questo è il motivo per cui la diffusione di queste tematiche è avvenuta così velocemente: è come se si fosse creata una catena umana dove ognuno si dà forza a vicenda" dice la 26enne che ricordando che "a scuola mi chiamavano cicciona. Ora sfilo in intimo e non mi vergogno più". Cosa condivide sui social? "Personalmente provo a raccontare semplicemente la mia vita e la mia storia, partendo dai disagi e dalle insicurezze per poi arrivare a traguardi e vittorie. Voglio comunicare che ognuno di noi dovrebbe avere pari opportunità e possibilità a prescindere dalla propria conformazione. Di conseguenza penso che i contenuti che funzionano di più siano quelli genuini e spontanei, mostrare la realtà per quella che è, nel bene e nel male, il tutto senza filtri" conclude l'influencer da quasi 300mila seguaci.Visualizza questo post su Instagram