L’ufficialità dell’arresto da parte dell’autorità iraniane è arrivata solo ieri, ma Cecilia Sala è detenuta nella prigione di Evin, a Teheran, dal 19 dicembre scorso. La giornalista italiana è la cronista che si occupa di Esteri più popolare della Rete, con un profilo Instagram da mezzo milione di follower. Era in Iran con regolare visto giornalistico, per descrivere un paese che conosce e che, per sua stessa ammissione, ama. Paese in cui l’informazione è soffocata a colpi di repressione e violenze. Una giornalista giovane, ma preparata e attenta come l’hanno descritta tutti i colleghi.
A soli 29 anni ha collaborato con Vicer Italia e Servizio pubblico di Michele Santoro, poi ancora Vanity Fair, L’Espresso, Will media, La7 e Wired. Da due anni è autrice di ‘Stories’, il podcast più seguito nel nostro Pease edito da Chora Media, dove racconta a ogni puntata una diversa storia internazionale. L’ambasciatrice italiana è andata a farle visita in prigione, lì dove era stata detenuta anche un’altra ragazza italiana, Alessia Piperno.