Lo Stato americano del
Texas ha
proibito le cure mediche per
il cambiamento di genere nei minori. La nuova stretta ai diritti civili negli
Stati Uniti è arrivata oggi, 3 giugno, quando il governatore federale, il repubblicano Greg Abbott, ha ratificato una legge che rende illegale la pratica. Con questa nuova misura, già avanzata e discussa lo scorso anno e arrivata ora all'atto finale con la firma di Abbott, il Texas diventa il più grande stato in Usa a imporre questo tipo di restrizioni. In una lista in continuo ampliamento sono già
18 i governi federali che hanno approvato
proibizioni simili negli ultimi mesi, tra cui Oklahoma, Arkansas e Mississippi.
Cosa prevede il divieto
In particolare, la legge approvata in Texas proibisce ai medici di
prescrivere trattamenti ormonali o bloccanti della pubertà o di eseguire interventi chirurgici per il cambio di genere
su minori di 18 anni. La norma dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° settembre, ma prevede eccezioni per coloro che stanno già ricevendo qualche tipo di cura.
No ai trattamenti bloccanti della pubertà e a quelli ormonali; stop anche agli interventi chirurgici per gli under 18
Il tema dei
diritti dei transgender è diventato un argomento sempre più caldo nella politica americana; e queste leggi che mirano a limitare l'accesso dei minori alle cure di affermazione di genere - come sono conosciute negli Usa - sono recentemente diventate popolari negli Stati del Paese governati dai repubblicani.
L'attacco ai diritti transgender
I conservatori sostengono che le misure puntano a
impedire ai giovani di prendere
decisioni irreversibili di cui potrebbero poi pentirsi; e che ci sono pochi studi sull'effetto a lungo termine di questo tipo di trattamento nei minori. Ma i democratici denunciano che le misure approvate da Texas e Florida violano i diritti fondamentali.
Negli stati Uniti i diritti dei transgender sono sotto attacco: i conservatori mirano a bloccare i trattamenti per l'affermazione del genere
Il presidente Joe Biden ha chiesto già a marzo di cancellare queste norme, che ha definito "attacchi" e ha denunciato come "
antiamericani". Tra l'altro, le organizzazioni che difendono i diritti Lgbt temono che la situazione possa portare all'
incremento dei suicidi tra i minori trans, tra i gruppi più vulnerabili. Le principali associazioni mediche concordano sul fatto che i trattamenti che affermano il genere sono appropriati per adulti e giovani con disforia.
Il modello della Florida
Greg Abbott, come detto, si allinea così alla posizione già adottata dal governatore
Ron DeSantis, candidato alle elezioni presidenziali del prossimo anno, che aveva varato una normativa analoga a maggio. Lo stesso che ha imposto restrizioni o addirittura la cancellazione delle manifestazioni per celebrare la comunità Lgbtq+ durante il
Pride Month.
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha messo in campo tutta una serie di misure contro la comunità Lgbtq+
Lo Stato fa i conti con le nuove leggi anti-gay varate dal governatore aspirante alla Casa Bianca, come lo stop imposto agli
show delle drag queen, le restrizioni sull'uso dei pronomi o sui bagni transgender, ma anche i divieti per i minori a partecipare a "
performance sessualmente esplicite", prevedendo multe e revoca di licenze per le attività commerciali che infrangeranno la legge. Misure che stanno causando problemi agli organizzatori degli eventi del Pride: molti appuntamenti sono stati cancellati, altri ridimensionati nel tentativo di evitare ripercussioni leali. C'è però chi non intende mollare: la
Lake County Pride Organization non intende rinunciare ai suoi eventi. "Il governatore DeSantis vuole cancellarci dalla società. Le leggi che ha approvato servono solo per instillare paura ma noi rifiutiamo di farci sottomettere", spiegano gli organizzatori della contea di Lake.