L'autobiografico "The Fabelmans" di Steven Spielberg e la raffinata opera storica irlandese "The Banshees of Inisherin" si sono aggiudicati i premi più importanti all'80esima edizione dei Golden Globe Awards, rispettivamente quelli per il miglior film drammatico e migliori film commedia o musicale, in una serata che ha visto il ritorno dell'evento in diretta televisiva e in cui le polemiche che ne hanno causato l'assenza nel 2022 sono state affrontate direttamente. Il conduttore Jerrod Carmichael, sul palco di Los Angeles, ha infatti ricordato alle star presenti lo scandalo dello scorso anno, dando il via alla serata presentandosi come "il volto nero di un'organizzazione bianca in difficoltà".
I Globes sono tornati quest'anno sulla NBC dopo che il network aveva abbandonato la trasmissione del 2022, in seguito a un reportage del Los Angeles Times che denunciava la mancanza di diversità all'interno dell'organizzazione che li presenta, la Hollywood Foreign Press Association, e presunti mancanze etiche da parte dei suoi membri. Come si fa a ospitare una cerimonia di premiazione che l'anno precedente non è stata trasmessa dopo che il razzismo sistemico del suo corpo elettorale è stato pubblicamente rivelato? L'Associazione della Stampa Estera di Hollywood, che tra i suoi 87 membri non annoverava persone di colore, ha risposto alle critiche dell'opinione pubblica quando la storia è scoppiata nel 2021, adottando diverse riforme, tra le quali proprio la scelta del comico Jerrod Carmichael come conduttore. Il quale non si è tirato indietro dal suo ruolo di traghettatore della serata, affrontando le complicazioni dell'essere un artista nero incaricato di riabilitare l'immagine di un'istituzione prevalentemente bianca. "Vi dirò perché sono qui: sono qui perché sono nero", ha esordito Carmichael, nel monologo di apertura più sovversivo mai pronunciato nel contesto del Beverly Hilton Hotel, lasciando che il pubblico si sentisse un po' a disagio prima di continuare: "Questo spettacolo, i Golden Globe Awards, non è andato in onda l'anno scorso perché la Hollywood Foreign Press Association, che non dirò essere un'organizzazione razzista, non aveva un solo membro nero fino alla morte di George Floyd. Di questa informazione potete fare quello che volete". Il comico 35enne ha ironizzato più volte la sua decisione di condurre i Golden Globes del 2023, dicendo al pubblico che l'ha fatto soprattutto per la paga di 500.000 dollari e scherzando: "Un minuto prima stai facendo il tè alla menta a casa, il minuto dopo sei invitato a essere il volto nero di un'organizzazione in difficoltà. La vita ti arriva addosso velocemente, sapete?". L'artista si è poi congratulato sarcasticamente con l'HFPA per aver aggiunto qualche membro nero ai suoi ranghi, ma ha chiarito che il suo ruolo non è quello di distribuire assoluzioni, facendo capire di aver accettato l'incarico partendo dal presupposto che nulla fosse cambiato. Resta infatti da vedere se le cose siano effettivamente migliorate all'interno della macchina dei Globes, ma non è certo compito del presentatore avviare il cambiamento.And here is your host for the 80th Annual #GoldenGlobes... It’s Jerrod Carmichael! 🎤 pic.twitter.com/tc8KIyt1E5
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) January 11, 2023