Rebel Wilson ha (ri)sposato la compagna Ramona Agruma. La coppia si era infatti già detta sì in Sardegna a settembre, ma ha poi ripetuto la cerimonia, questa volta ufficialmente, che è stata officiata dalla sorella dell’attrice, a Sidney lo scorso weekend. Sui social l’annuncio e le foto della coppia davanti alla Sydney Opera House con l'Harbour Bridge sullo sfondo, da sole e poi circondate dalle loro famiglie.
L'attrice e comica australiana aveva chiesto ad Agruma, stilista di moda e gioielli, di sposarla a
Disneyland nel 2023. Tra i commenti di augurio sotto il post delle nozze, i co-protagonisti di “Pitch Perfect” Adam Devine ed Elizabeth Banks hanno fatto le loro congratulazioni alle due donne. Wilson, 44 anni, ha scritto su Instagram che è stato “giusto” celebrare il matrimonio nella sua città natale. “Mia sorella Liberty ha officiato il nostro matrimonio legale a Sydney! Questo ha permesso a mia nonna Gar, 94 anni, di venire, il che è stato molto speciale per noi e ci è sembrato giusto farlo nella mia città natale in questo glorioso periodo dell'anno!”. Ramona Agruma ha condiviso le foto della giornata aggiungendo: “Sposata ufficialmente in Australia con la mia principessa australiana”.Le seconde nozze hanno fatto seguito a una sontuosa cerimonia e a un ricevimento in Sardegna, a settembre, dove la coppia ha indossato abiti da sposa bianchi abbinati dello stilista spagnolo Pronovias. L'evento di Sydney è stato meno formale: le foto condivise dalla 44enne sui social mostrano l'attrice e sceneggiatrice australiana in un abito color pesca con volant e senza spalline, abbracciato ad Agruma, che indossava un abito floreale dall'aspetto vintage con maniche smerlate del marchio australiano Zimmerman. Wilson e Agruma si sono fidanzate il giorno di San Valentino dello scorso anno, e le due si sono conosciute alla fine del 2021. L’anno dopo, a novembre, l’attrice di “Bridesmaids” ha annunciato la nascita della prima figlia, avuta ricorrendo a una madre surrogata. Condividendo una foto della figlia Royce Lilly, l'ha descritta come un “bellissimo miracolo”.
La lieta notizia arriva alla fine di un anno impegnativo per la Wilson, che è stata citata in giudizio in California per diffamazione a causa di alcuni post sui social media. La star ha fatto notizia all'inizio dell'anno quando è stata pubblicata la versione statunitense del suo libro di memorie, “Rebel Rising”, che parla di sessualità, del suo peso e dei problemi di fertilità, e contiene accuse contro la star di “Borat”, Sacha Baron Cohen. L'edizione britannica del libro, pubblicata il 25 aprile, ha oscurato il testo che si ritiene si riferisca a lui. Nel volume, la 44enne australiana ha anche rivelato – testuali parole – di essere una “tardona” e di aver perso la verginità a 35 anni.