Multiple members of Congress, including @AOC, being arrested by Capitol Police for blocking traffic outside the Supreme Court in abortion rights demonstration: pic.twitter.com/fysQN1oBAw
— Andrew Solender (@AndrewSolender) July 19, 2022
Indossando bandane verdi appositamente realizzate con la scritta "Non ci tireremo indietro", hanno marciato dal Campidoglio alla Corte, che è stata recintata da settimane, da quando è stata resa nota la decisione di rovesciare la legge Roe v. Wade. Dopo appena due minuti dal loro arrivo, gli agenti intervenuti hanno iniziato a ordinare loro di "desistere e allontanarsi". I manifestanti, invece, si sono seduti in strada e sono stati fatti allontanare uno a uno dagli agenti mentre scandivano: "Il popolo, unito, non sarà mai diviso". Dal proprio account twitter la polizia del Campidoglio ha fatto sapere prima che "I dimostranti stanno iniziando a bloccare la First Street, NE. È contro la legge bloccare il traffico, quindi gli agenti daranno tre avvertimenti prima di procedere all'arresto" e poi "Abbiamo arrestato un totale di 35 persone tra cui 17 membri del Congresso perché dopo essere stati più volte richiamati, alcuni dei manifestanti si sono rifiutati di lasciare la strada che si trova tra il Campidoglio e la Corte Suprema". Tutte le persone arrestate sono state poi rilasciate e dovranno pagare una multa.
Un'atto di disobbedienza civile
La democratica Ilhan Omar ha scritto sui social network di essere stata arrestata durante un "atto di disobbedienza civile". "Farò tutto quello che posso per lanciare l'allarme sull'attacco ai nostri diritti riproduttivi", ha aggiunto l'esponente dell'ala sinistra dei Democratici di cui fa parte anche la ben nota Alexandria Ocasio-Cortez. Un video pubblicato sull'account Twitter di quest'ultima, la mostra scortata da un agente di polizia fuori dalla strada di fronte all'edificio della Corte Suprema. In risposta a questo loro atto 'disobbediente', però, c'è chi, come la parlamentare repubblicana Lauren Boebert ha augurato alle colleghe democratiche arrestate di finire nella stessa cella accanto agli insurrezionisti del 6 gennaio 2021, che nel giorno dell'Epifania dell'anno scorso avevano invaso gli edifici del Congresso ed erano andati a caccia proprio della Ocasio-Cortez. Un tweet al veleno, che ha suscitato non poca indignazione: “Spero che i membri della Squad vengano messe in celle accanto ai detenuti del 6 gennaio”. Era stata la giovane rappresentante democratica a raccontare coraggiosamente il suo incubo di essere stuprata e uccisa dagli insurrezionisti. incubi ricorrenti, visto che proprio durante una manifestazione pro aborto, quando aveva appena vent'anni, era stata vittima di violenza sessuale.