Due volte incinta e due volte assunta: "Mi sento miracolata, vivevo nella paura"

Sabrina Tiseo, trentenne di Quarrata (Pistoia), si è vista rinnovare il contratto prima da tirocinante ad apprendista, poi a tempo indeterminato, nonostante sia rimasta incinta in entrambe le occasioni alla scadenza

di LETIZIA CINI
2 marzo 2023
sabrina tiseo

sabrina tiseo

I dati sul mercato del lavoro, in Italia, raccontano una lenta ma costante ripresa: i dati dell'Istat certificano l'aumento di 334mila persone occupate nel corso del 2022. Ma la crescita non riguarda parimenti donne e uomini, a testimonianza che il gender gap è ancora ampio e sono tanti i passi avanti da compiere per colmarlo. Vuoi per stereotipi ben radicati nella nostra società, vuoi perché le donne sono ancora spesso relegate a ruoli di cura (della casa e della famiglia) che occupano gran parte della loro giornata, fare carriera per una donna è ancora un'impresa. Soprattutto per coloro che vorrebbero essere lavoratrici ma anche madri. Ci sono, però, esempi che accendono una luce di speranza. Sabrina Tiseo, 30enne di Quarrata, in provincia di Pistoia, dal 2017 lavora alla VoipVoice di Montelupo Fiorentino. Ha un lavoro ma, pur giovanissima, è riuscita anche a farsi una famiglia: mamma di due bambini, si considera in pratica una miracolata. Perché?  "Per ben due volte, da tirocinante la prima e durante il periodo di apprendistato la seconda, sono rimasta incinta proprio allo scadere del contratto. Temendo il peggio". Invece? "È stato l’opposto. Ero l’ultima arrivata e l’azienda non stava passando un bel momento (all’epoca eravamo una decina di dipendenti, oggi siamo 40). Dopo un anno di tentativi (di rimanere incinta, ndr) andati a vuoto, con mio marito avevamo deciso di aspettare, visto che avevo trovato un impiego che mi piaceva. Ma è andata diversamente. Mancava solo un mese all’eventuale trasformazione del contratto da tirocinio ad apprendistato e non trovavo il coraggio di comunicarlo al titolare, Simone Terreni".

Sabrina Tiseo

Quando si è decisa? "Tremavo. Sono andata da lui e gli ho detto che aspettavo un bambino, convinta che mi avrebbe mandata via. ’È la notizia più bella degli ultimi giorni’ mi ha risposto, dicendomi di continuare il mio lavoro e di stare tranquilla". Poi cos’è successo? "Dopo tre mesi l’azienda ha superato quel brutto periodo. Io vengo confermata, firmando il contratto di apprendistato prima della maternità: nasce Samuele, che oggi ha 5 anni, e dopo un anno rientro nel mio ruolo, crescendo sia sotto il profilo delle competenze sia sotto quello dell’esperienza, riuscendo a trovare un equilibrio tra vita professionale e privata. Tanto che mi viene affidato il compito di creare un nuovo reparto, il Delivery, diventandone la coordinatrice. Quando, dopo 3 anni, il contratto di apprendistato sta per terminare, sono nuovamente incinta. Torno dal titolare per dirglielo, terrorizzata". Il contratto è in scadenza.... "Sì e temo di perdere il ruolo che ho conquistato. Ma anche stavolta il titolare mi dice di stare serena, che questa seconda gravidanza non influirà sul mio percorso lavorativo. E prima della maternità il mio contratto viene trasformato: assunta a tempo indeterminato. Nasce Ludovica e, dopo soli 7 mesi sono, torno al mio lavoro. Come promesso, nella stessa posizione. Se non è un miracolo questo...".