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Katrín-Jakobsdóttir
Qual è il Paese, al mondo, che si impegna di più per colmare il gap nelle differenze di genere? Qual è il Paese, al mondo, nel quale uomini e donne sono più "uguali"? È l’Islanda. Da tredici anni di fila, peraltro. Secondo il Global Gender Gap Report, che ogni anno stila una classifica dei paesi che rispettano maggiormente l’uguaglianza di genere. E secondo l’ISSA, International Social Security Association, che ha premiato l’Islanda, definendo il Paese dei Sigur Ròs e di Bjork "un modello globale per l’uguaglianza di genere". Secondo il Global Gender Gap, l’Islanda ha colmato il divario di genere per oltre il 90% in quattro dimensioni chiave: partecipazione economica e opportunità, rendimento scolastico, salute e presenza delle donne in politica – basti pensare che qui il primo ministro è una donna, Katrin Jakobsdottir, da cinque anni: è entrata in carica nel novembre 2017.
E l’Islanda ha la quota più alta di donne in posizioni apicali. In questa speciale classifica, ai primi posti ci sono i Paesi nordici europei: Finlandia, Norvegia e Svezia. L’Italia è al 63° posto nella classifica mondiale. In particolare, per quanto riguarda la parità nelle condizioni di salute e di sicurezza siamo al 108° posto. Per quello che riguarda il divario salariale di genere, l’Italia scende ancora più giù nella classifica: è al 114° posto mondiale. L’Islanda ha elaborato, negli anni, molte leggi al riguardo. Ha costruito un sistema di congedo parentale che garantisce diritti individuali indipendenti per entrambi i genitori. In Islanda la parità di stipendio tra uomo e donna è legge: aziende e uffici pubblici sono obbligati a certificare che le donne sono pagate quanto i loro colleghi. La differenza salariale fra uomini e donne è comunque un problema comune a tutti i Paesi: negli Stati Uniti le donne guadagnano in media l’83% di quanto guadagnano gli uomini. E anche in Italia la differenza di retribuzione è stimata attorno al 12%. Anche se la legge prevede, nel nostro Paese, la parità retributiva fra uomini e donne. Il decreto legislativo n.5 del gennaio 2010 impone che le aziende che occupano oltre cento dipendenti siano tenute a rendere trasparente la retribuzione effettivamente corrisposta al personale maschile e femminile in ognuna delle professioni.
Gender Gap Islanda-Italia
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Katrin Jakobsdottir è entrata in carica nel 2017