Love Yourself, il murale con Angelina Jolie per la Giornata mondiale contro il cancro al seno

Nuova opera di Palombo per celebrare la forza e il coraggio delle donne. E per riflettere sulla società dell’immagine e dell’apparire

di EDOARDO MARTINI
19 ottobre 2022
Il murale di Angelina Jolie

Il murale di Angelina Jolie

Un murale con Angelia Jolie con i segni della mastectomia per celebrare la Giornata mondiale contro il cancro al seno. E' questo il nuovo ritratto di aleXsandro Palombo, l'artista che ha fatto tagliare i capelli a Marge Simpson davanti il consolato iraniano, apparso in piazza San Babila, nel cuore di Milano. Si chiama 'Love Yourself' e serve per celebrare la forza delle donne e il loro coraggio, e demistificare le cicatrici della mastectomia. Quei segni che ricordano che nel 2013 si è sottoposta all’asportazione delle mammelle (poi anche di ovaie e tube di Falloppio) per abbassare il rischio di cancro, dopo aver scoperto la mutazione Brca. Una scelta coraggiosa che dopo di lei hanno fatto altre dive - l'ultima è la modella Bianca Balti - ma anche donne comuni come Greta Dalzini, 43enne fiorentina trasferitasi a Poggio a Caiano (Prato), che ha deciso di ripercorrere il suo non facile percorso per i lettori di Luce!

Il murale di Angelina Jolie apparso in Piazza San Babila all'altezza del civico 3 a Milano

AleXsandro Palumbo, il pioniere dell'arte sociale

L’artista presenta la sua nuova opera nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e non è la prima volta che Palombo tratta la tematica, già nel 2015 aveva realizzato la serie di opere dal titolo “Survivor" divenuta popolare in tutto il mondo, nella quale ha ritratto le eroine dei cartoon come sopravvissute al cancro al seno e con i segni della mastectomia, dalle principesse Disney come Biancaneve, Jasmine, Cenerentola, Ariel, Aurora e Tiana, fino a Marge Simpson, Wonder Woman, Olivia, Wilma Flintstone, Betty Boop e Jessica Rabbit. Anche in quel caso l’intento dell’artista è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla prevenzione del tumore del seno, una potente riflessone sulla malattia, la mastectomia e i suoi effetti, identità femminile e accettazione e sull’importanza della diagnosi precoce del tumore. Palombo è il pioniere dell'arte sociale, una corrente artistica che ha iniziato a costruire quasi 30 anni fa e oggi prosegue nel suo percorso di ricerca e sensibilizzazione che si concentra sulla cultura pop, la società, le disuguaglianze, l’inclusione e la diversità, l’etica e i diritti umani. Le sue opere sono un’analisi puntuale della società contemporanea ed attraverso il linguaggio visivo spingono l'osservatore alla riflessione, per sovvertire gli stereotipi sociali, per denunciare e sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni di importanza globale. Con quest'ultima l'artista vuole farci riflettere sulla società dell’immagine e dell’apparire, che tende a disumanizzare tutto obbligandoci a vivere in un mondo fatto di finzione e perennemente in fuga dalla realtà.

'Just Because I Am a Women', l'opera acquisita dal Museo delle Arti Decorative del Louvre di Parigi

Dalle vittime di violenza alla guerra in Ucraina: tutte le tematiche trattate dall'artista

L'artista di origine salentine, ma ormai milanese d'adozione, è riconosciuto in tutto il mondo per le sue opere satiriche, riflessive e irriverenti. Usa un linguaggio visivo per spingere l'osservatore alla riflessione, per sovvertire gli stereotipi sociali, per denunciare e sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni di importanza globale. Tra le sue opere più celebri è importante ricordare "Just Because I Am a Woman” con i volti delle donne della politica mondiale vittime di violenza, acquisita nel 2021 dal Museo delle Arti Decorative del Louvre di Parigi entrando a far parte dei fondi della collezione nazionale permanente. "Queste opere apportano un arricchimento di qualità ai nostri fondi entrando così nelle collezioni nazionali" riporta il documento del Museo delle Arti Decorative firmato dal suo direttore Olivier Gabet.  Facendo un passo indietro troviamo nel 2014 “Do you still like us?" una delle serie più iconiche e potenti di sempre con cui ridisegna le principesse Disney disabili, contro gli stereotipi di genere e per sollevare il problema dell'inclusione e della diversità. Un'opera che ha anticipato i tempi e ha fatto da apripista al dibattito sulla diversità, capace di scardinare stereotipi e diventare in breve tempo un potente messaggio di inclusività. Negli anni, le opere di sensibilizzazione di Palombo hanno spinto la Disney ad attuare importanti politiche sulla diversità tanto da iniziare a creare nuovi personaggi più lontani dagli stereotipi e più vicini alla realtà.
Il 3 marzo scorso, pochi giorno dopo l'inizio dell'invasione in Ucraina, invece, realizzò “Roulette Russa - Il suicidio di Putin” una riflessione sulla guerra in Ucraina e il ruolo del potere. L’opera apparsa nel centro di Milano ha immediatamente attratto l'attenzione e il sostegno di tantissime persone ma è stata prontamente rimossa nel giro di poche ore dopo l'intervento della Digos.
Dagli anni '90, l’arte e la creatività visionaria di Palombo si è sempre rivelata precursoria suscitando importanti dibattiti e riflessioni in un processo di sensibilizzazione attraverso la denuncia mediata dall’opera. Il suo segno è un invito all’azione, l’artista prosegue nel suo personale percorso di ricerca e sperimentazione che da oltre 30 anni lo caratterizza per i suoi lavori dal forte impatto sociale, che tendono a scardinare stereotipi e promuovere tematiche importanti legate alla multiculturalità, l’etica, i diritti umani, l’inclusione, l’estetica e la diversità.