Putin e Zelensky si baciano a Torino: il manifesto che stende un'utopia sulla guerra

di SOFIA FRANCIONI
17 giugno 2022
Putin Zelensky bacio Torino

Putin Zelensky bacio Torino

Putin e Zelensky si baciano a Torino in un manifesto che, sulla guerra tra la Russia e l'Ucraina, sceglie di stendere un'utopia. La provocazione, lanciata dallo street artist torinese Andrea Villa (nome fittizio) a pochi giorni dal Pride del 18 giugno chiede alla Russia, “un paese che non ha mai conosciuto una vera democrazia", di provare orgoglio: Pride. E a lei e all'Ucraina, divise da una guerra fratricida da quasi quattro mesi, di amarsi - andLove - e smettere di litigare. Villa lo fa con un manifesto e con l'hashtag #PrideandLove, sotto i colori delle bandiere dei due Paesi unite. Lo fa stampando su un manifesto pubblicitario l'immagine un'immaginazione al potere: il desiderio che la pace arrivi e come un bacio stretto tra Putin e Zelensky chiuda questa guerra.

Il manifesto pubblicitario del bacio tra Putin e Zelensky del "Bansky di Torino"

IL "BANSKY TORINESE" SPIEGA IL SUO BACIO SU INSTAGRAM

“Per creare questo manifesto mi sono ispirato al bacio della East Side Gallery di Berlino. È stato realizzato nel 1990 da Dmirtri Vrubel e immortala Leonid Il’ič Brežnev e Erich Honecker, rispettivamente segretario generale dell’Urss e presidente della Ddr, nell’atto di scambiarsi nel 1979 un bacio fraterno sulle labbra per salutarsi in una cerimonia ufficiale". Lo street artist torinese che rivendica l'aggiunta al suo titolo di 2.0 per l'attenzione che nella sua arte riserva al web "doveva rappresentare la solidità del legame tra i due Paesi, la stessa che il Muro ormai crollato sottolineò come un esperimento chiaramente fallito". Un bacio tra la Russia e la Germania che diventa "un parallelo con la stessa utopia di pace europea. Ormai tramontata anch'essa", aggiunge. E conclude: "Ho voluto rappresentare l'orgoglio (Pride) della Russia, paese che non ha mai conosciuto una vera democrazia perché troppo spaventata di poter perdere il suo ruolo di potenza mondiale, e la speranza (Love) che i due stati (Russia ed Ucraina) possano riappacificarsi e porre fine al conflitto".

Il murale dello storico bacio tra Honecker e Brežnev del 1979 di Dmitri Vubrel

IL BACIO TRA HONECKER E BREZNEV COME ISPIRAZIONE

Deliberata ispirazione del "Banksy torinese", il murale del bacio tra Honecker e Brežnev del 1990 si trova "esposto" a Berlino lungo la chilometrica East side gallery, la galleria d'arte en plein air più grande al mondo. L'opera di Dmitri Vrubel fu soprannominata anche “bacio fraterno” o “bacio della morte” per una citazione dell'artista russo che, in basso, nella foto del suo murale scrisse in tedesco: “Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio della morte”.