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Rebecca Miscioscia guinness medico
Un record mondiale che parla italiano, anzi genovese. E che per di più appartiene a una donna: Rebecca Angelica Miscioscia è la più giovane medico a capo di una struttura sanitaria. La ragazza di Quarto, come un'odierna Garibaldina (dalla cittadina ligure partirono i Mille nel Risorgimento), è partita alla conquista di un ruolo di prestigio che l'ha portata a diventare oggi Medical Director e Clinic Manager di una Clinica di Fertilità in Danimarca. Un risultato da Guinness World Record per la chirurga, specializzata in ginecologia e ostetricia, che ribalta lo stereotipo che vede ancora le donne relegate a ruoli marginali (se non per le poche eccezionali eccezioni), vittime di un gender gap ancora radicato profondamente nella nostra società.
Una nuova sfida personale
"Ho scelto medicina perché volevo fare la differenza nella vita delle persone" dichiara Rebecca. Certo, "il ruolo di Direttore Medico è complesso", spiega in un'intervista a Babboleo, perché nel percorso che l'ha portata fino alla guida della clinica danese ha dovuto affrontare sfide difficili. Non è stato semplice affiancare al suo ruolo di medico quello di gestione e organizzazione di "un progetto nuovo con grandissime responsabilità nei confronti dei pazienti ma anche degli investitori" spiega, "in un Paese straniero con leggi molto diverse rispetto all’Italia ed all’Europa mediterranea per quanto riguarda la salute riproduttiva". Ma la genovese ha accettato la sfida personale e oggi si dice "molto orgogliosa di essere stata premiata per aver raggiunto questo traguardo così precocemente nella mia carriera". Ma entrare nel Guinness dei primati non è certo l'ultimo traguardo per la 33enne di Quarto, che invece proprio grazie a questo riconoscimento può ripartire con slancio verso nuovi progetti. Che mettano sempre al centro il benessere (inteso non solo come salute) delle persone. Tra i nuovi, ambiziosi, obiettivi c'è quello di rendere "i trattamenti di fertilità più accessibili ed empatici". Partendo dalla promozione di una corretta informazione, che tuteli "già in età adolescenziale la fertilità dei futuri aspiranti genitori" ma anche che guidi "i pazienti infertili nelle decisioni che dovranno fare durante il loro percorso". Ovviamente secondo lei è necessario anche un dialogo più stretto e attento tra ambito medico e politica. E mai come oggi appare in effetti una necessità, alla luce di quello che accade negli Stati Uniti ma anche in alcune nazioni europee e persino in Italia, in tema di diritti riproduttivi.![](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/02/rebecca-miscioscia-5-min.webp)
Rebecca Miscioscia oggi è Medical Director e Clinic Manager di una Clinica di Fertilità in Danimarca (@thegentlelady_ginecologa)