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La regina degli scacchi Sara Khadim: "Non rivelate la mia posizione. Ho paura"

La campionessa iraniana fuggita in Spagna: "Le persone che protestano per le strade sono fonte di ispirazione per me e per molti altri"

di EDOARDO MARTINI -
17 febbraio 2023
La scacchista iraniana Sara Khadim (Ansa)

La scacchista iraniana Sara Khadim (Ansa)

Scacco matto alle autorità. Così la giovane scacchista iraniana Sara Khadim, dopo la fuga in Spagna a fine torneo in Kazakistan, ha chiesto di non rivelare dove vive esattamente nel timore che ci possano essere ripercussioni anche a migliaia di chilometri di distanza dal suo paese d'origine.

La storia di Sara Khadim

La 25enne era fuggita in Spagna insieme al marito e al figlio di un anno dopo che ad un torneo internazionale giocò senza il velo in solidarietà alla protesta di migliaia di cittadine iraniane: "Le persone che protestano per le strade sono fonte di ispirazione per me e per molti altri". Tempo fa, infatti, in un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El País, la giovane ragazza, che non può tornare in Iran perché sarebbe arrestata, decise di ripercorrere la storia della gara "incriminata": "Al torneo di Almaty avrei indossato l'hijab solo se ci fossero state le telecamere, perché rappresentavo l'Iran. Ma con il velo non sono me stessa, non mi sento bene, e quindi volevo porre fine a questa situazione. E ho deciso di non indossarlo più". La promessa della disciplina non nascose nemmeno la preoccupazione per i suoi parenti rimasti in Iran: "Spero che non subiscano rappresaglie perché se c'è qualcuno che deve dare spiegazioni per le mie azioni sono io, non loro, dato che la decisione è stata solo mia". Infine decise di spiegare la scelta di trasferirsi in un paese estero subito dopo la nascita del suo bambino: "Ho iniziato ad apprezzare il fatto di vivere in un posto dove Sam potesse uscire per strada e giocare senza che noi fossimo preoccupati, e molte altre cose del genere. La Spagna è emersa come l'opzione migliore". Aggiunse anche la sua intenzione di continuare a rappresentare l'Iran nei tornei e che il suo obiettivo sarebbe quello di diventare una streamer online, presentando programmi di scacchi: "Ho avuto questa idea per anni, ma non volevo farlo dall'Iran con il velo".

La 25enne senza il velo durante la partita a scacchi (Ansa)

L'omaggio della premier italiana

Anche Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno scorso, rese omaggio alla giovane ragazza: "Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo. Mi ha fatto riflettere. Siamo abituati a gesti simbolici ma, di solito, i nostri non hanno conseguenze potenzialmente così gravi come quelle che potrebbe avere questo. Questo riguarda lei e altri che in Iran stanno facendo gesti simbolici, sapendo che possono pagare prezzi altissimi. Questo deve farci riflettere sul valore della libertà, che noi diamo per scontata".