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Age positivity, Martina Bindi alle donne: "Non abbiate paura degli anni che passano"

L'imprenditrice e ideatrice del metodo “Bella senza trucco” spiega i valori positivi di ciascuna età e fornisce consigli pratici su come viverla al meglio

di CATERINA CECCUTI -
5 agosto 2023
Martina Bindi

Martina Bindi

I cambiamenti fisici legati all'età che avanza e lo scompenso ormonale prodotto dalla menopausa possono essere motivo di depressione per le donne che, all'alba del nuovo millennio e nell'era digitale, sono costantemente sottoposte alla pressione di dover offrire sempre la miglior immagine di se stesse. Corpi perfetti, giovinezza perenne, forma fisica e prestazioni mentali all'ennesima potenza sono motivo di stress già per le adolescenti, figurarsi per le donne più mature. Per alleviare almeno parzialmente la loro inquietudine, abbiamo intervistato Martina Bindi, classe 1968, imprenditrice di successo e divulgatrice di valori positivi legati all'età che passa, la quale, prima di tutto, ci ha spiegato come le donne non debbano vivere male momenti naturali come la menopausa o il cambiamento del proprio corpo.
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L'imprenditrice Martina Bindi sostiene l'age positivity

“Dal 1989 mi occupo della bellezza e del benessere delle donne, aiutandole a sentirsi bene con sé stesse a tutte le età. La bellezza, infatti, passa dal sentirsi a proprio agio nell'età che abbiamo, sapendoci godere il momento, puntando a un equilibrio interiore e con il proprio corpo, che ci faccia sentire un senso di benessere totale” sostiene. Ideatrice del metodo “Bella senza trucco” - ossia un approccio olistico che mixa la beauty routine con una sana alimentazione e attività fisica – Martina dimostra come una donna matura possa essere bella e tonica senza necessariamente ricorrere alla medicina estetica. Martina ha raccolto i propri segreti nel libro “Riparti da Cinquanta”, un manuale d’uso sulla bellezza prima e dopo la menopausa.
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Martina Bindi, ideatrice del metodo “Bella senza trucco” (Instagram)

Martina Bindi e i cosmetici naturali

Inoltre, dal 2018 Martina - che si è occupata delle formulazioni dei prodotti bSoul (brand a conduzione familiare di bio cosmesi fondato nel 2011) ha iniziato il suo percorso di divulgazione online, grazie al quale il brand ha avuto una crescita importante. In quattro anni ha superato i 2 milioni di fatturato, dando lavoro a 14 persone, e conta oggi una community di oltre 200.000 donne tra clienti e utenti social. "L'idea di bSoul nasce nel 2010 - racconta a Luce! -, quando mio marito, Claudio Zampino, che già lavorava come me nel settore da svariati anni, mi incaricò di creare una linea cosmetica certificata naturale". "Negli anni avevo sempre assistito dietro le quinte e collaborato con diverse aziende testandone i protocolli e interagendo direttamente con chi formulava i vari prodotti. Decisi di puntare su una linea che fosse in grado di riportare la pelle al suo naturale equilibrio, proprio perché si trattava di un approccio che mancava nel mercato, anche in quello della cosmesi naturale" spiega. E continua: "Avevo sviluppato un certo scetticismo nei confronti di quei prodotti che promettevano di correggere la ruga o eliminare la macchia, proprio perché il mio approccio al problema estetico è sempre stato di natura olistica, quindi basato sulla cura dell’intero organo (in questo caso la pelle) per trattare l’inestetismo". È nato così il kit di normalizzazione fisiologica. "Il cui successo è andato ben oltre le mie più rosee aspettative" ammette. Poi spiega: "Soffrivo, infatti, dal 1998 di un esteso melasma alla pelle, con conseguenti macchie scure, che ho provato a trattare in tutti i modi possibili, sia di tipo estetico che medico (peeling chimici, luce pulsata, laser) senza successo". "Durante i primi test di bSoul ho visto che le macchie iniziavano a cambiare, risolvendo in un paio di anni in modo radicale il problema. Tutto ciò mi ha dato conferma di come un approccio olistico alla cura dell’inestetismo sia la chiave vincente” dichiara.
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Martina Bindi dal 1989 si occupa della bellezza e del benessere delle donne, aiutandole a sentirsi bene con sé stesse a tutte le età

Age positivity, come accettare il passare del tempo

Martina, perché per la maggior parte delle donne è così difficile accettare di invecchiare? “Oggi ho 55 anni, accettare di invecchiare non è facile, richiede una discreta resilienza. Sicuramente aver avuto una vita appagante dal punto di vista relazionale e professionale aiuta ad affrontare meglio il passare del tempo, riuscendo ad accettare i cambiamenti del proprio corpo in modo più rilassato e accogliente. Condurre una vita che ci soddisfi, così come avere interessi e progetti da seguire, ci permette di preoccuparci di meno delle piccole rughe che compaiono. Penso che Monica Bellucci ed Elena Sofia Ricci siano due esempi molto positivi su questo tema: sono donne di successo che hanno accettato con serenità il passare del tempo; sono belle e hanno una vita appagante. Indubbiamente la società non aiuta nel sentirsi a proprio agio con lo scorrere del tempo, tendendo a etichettare come 'vecchie' persone che hanno da poco superato la cinquantina”.
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Martina Bindi: "Si può essere ancora belle e desiderabili anche in età matura" (Instagram)

Quali sono i disagi e le complicazioni maggiormente impattanti sulle donne dai cinquant'anni in su? “Vedere il proprio corpo cambiare e pensare di non piacere più. In realtà l’impatto di questo cambiamento sulle persone che ci stanno accanto dipende principalmente da come la donna stessa lo affronta. Se continua a prendersi cura di sé, nonostante qualche ruga o 'cedimenti vari', senza essere ossessionata dai cambiamenti, ma in modo consapevole e con un pizzico di ironia, tutto diventa molto più semplice e queste “complicazioni” impattano molto di meno”.

Martina Bindi sostiene il pensiero dell'age positivity

Dal punto di vista estetico, secondo la sua esperienza, quali sono i punti deboli dell'invecchiamento femminile? “Sono essenzialmente due: il cambiamento del corpo, con la formazione di accumuli a livello di fianchi e addome, oltre alla pelle meno compatta, che possono farci sentire meno attraenti. Un altro aspetto che preoccupa maggiormente le over 50 è la perdita di tono dell’ovale, della palpebra e del collo, perché ci fa sentire più 'vecchie' e stanche rispetto a una ruga d’espressione in più sul viso. Comunque, con il giusto approccio, eseguendo i giusti esercizi, 10- 15 minuti al giorno tutti i giorni, questo cambiamento naturale del viso e del corpo può essere contrastato”.
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Martina Bindi ha scritto il libro "Riparti da Cinquanta”, un manuale d’uso sulla bellezza prima e dopo la menopausa (Instagram)

Il pensiero dell'age positivity

Davvero dunque si può essere ancora belle e desiderabili anche in età matura... “Assolutamente sì! Seguendo un approccio olistico, che si prenda cura del benessere generale del corpo, certamente si può continuare a essere belle e desiderabili. Consiglio pochi e semplici trattamenti effettuati con costanza: 10 minuti al giorno dedicati al viso; almeno 15 (meglio 30) al corpo, per essere toniche e in forma. Non serve passare ore in palestra; non occorre ricorrere a ritocchi e filler per spianare e riempire, soprattutto se poi non ci si prende cura dell’insieme, con il rischio di avere magari un volto super liscio, ma collo e braccia che sono prive di tono. Conosco parecchie donne che, grazie ai miei consigli olistici, a 60 anni sono decisamente belle e desiderabili”.
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Martina Bindi: “Le donne non devono vivere male momenti naturali come la menopausa o il cambiamento del proprio corpo” (Instagram)

Realmente è possibile mantenere un aspetto piacevole anche senza ricorrere alla chirurgia estetica? “Credo più nella resilienza, nella capacità di adattarsi al tempo che passa. Sono convinta che faccia la differenza il mantenimento di un insieme davvero piacevole. Avere una pelle luminosa, un fisico asciutto e tonico è ciò che conta e che ci rende più desiderabili e affascinanti, rispetto al combattere la singola ruga o pensare e cercare di avere sempre 30 anni. Personalmente ritengo che, in molti casi, il ritocco estetico risulti ben poco naturale e impedisca la naturale espressività del nostro volto”. Può fornire alle nostre lettrici qualche consiglio pratico su come affrontare al meglio il passaggio all'età matura? “Pochi esercizi fatti bene, tutti i giorni. La giusta routine ci permette di migliorare la postura, l’equilibrio muscolare e la funzionalità dei nostri muscoli e delle articolazioni, oltre all’elasticità della pelle. L’obiettivo è di rendere il nostro corpo resiliente rispetto ai cambiamenti cui inevitabilmente va incontro con la menopausa. Nel mio canale Youtube ci sono oltre 900 video con consigli pratici per una routine quotidiana olistica e pro aging”.