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Spalla a spalla, Matteo Berrettini da vittima a testimonial contro il cyberbullismo

Il campione di tennis: "Anche nelle piccole sfide di tutti i giorni è importante essere determinati e credere in se stessi"

di MARGHERITA AMBROGETTI DAMIANI -
21 febbraio 2023
Il campione di tennis, Matteo Berrettini (Instagram)

Il campione di tennis, Matteo Berrettini (Instagram)

Il numero delle ragazze e dei ragazzi vittime di bullismo è in costante crescita. Complici i social media, sempre più veicolo di commenti negativi ai danni di giovani e giovanissimi, il fenomeno appare tutt’altro che in flessione. A fare da controcanto a questa deriva si contano moltissime iniziative di sensibilizzazione. A scendere in campo è stato anche la stella del tennis Matteo Berrettini che ha prestato la propria riconoscibilità alla campagna “Spalla a spalla” di Head&Shoulders, il progetto volto a coinvolgere fino a un milione di ragazzi e adulti in azioni contro il bullismo. Un progetto di portata nazionale che vedrà protagonisti ragazzi, ragazze e i loro adulti di riferimento con l’obiettivo di sensibilizzare e educare sul tema del bullismo e cyberbullismo. In prima linea, oltre al tennista, anche Ciro e Aurora dei The Jackal. I tre hanno preso parte in prima persona alla conversazione sul bullismo attraverso i loro canali social. Berrettini, Ciro e Aurora sono infatti protagonisti di video pubblicati sui loro profili che amplificano il messaggio positivo trasmesso con "Spalla a Spalla", raccontando le storie che sperimentano ogni giorno, online e in ambito sportivo, o che hanno vissuto quando andavano a scuola.
Valeria Consorte e Matteo Berrettini

Valeria Consorte e Matteo Berrettini

“Sono davvero orgoglioso di rappresentare questo progetto di Head&Shoulders - ha dichiarato la stella del tennis, Matteo Berrettini - perché mi permette di dare il mio contributo, anche se piccolo, alla lotta al bullismo e al cyberbullismo. Fenomeni come questi non dovrebbero nemmeno esistere e invece colpiscono tanti, senza fare alcun tipo di distinzione. Anche noi sportivi ne siamo colpiti, in particolare sotto forma di cyberbullismo, e non si può immaginare quanto siano brutti i commenti dei follower dopo una sconfitta e quanto possano ferire chi ogni giorno dà il massimo in ogni partita. Vorrei dire a tutti i ragazzi, che stanno vivendo un momento di difficoltà, che anche nelle piccole sfide di tutti i giorni è importante essere determinati e credere in se stessi, cercando di combattere pregiudizi e difficoltà. Non bisogna farsi abbattere dai commenti cattivi degli altri, ma andare avanti con caparbietà, anche cercando l’aiuto di chi ci circonda e ci vuole bene se pensiamo di non farcela”.
Matteo Berrettini (Instagram)

Matteo Berrettini (Instagram)

La campagna promossa noto brand in collaborazione con l’associazione "Fare X Bene" coinvolgerà 20 istituti scolastici italiani di secondo grado. Oltre ai ragazzi, saranno chiamati a fare la propria parte anche gli insegnanti, i genitori e il personale Ata. La selezione delle scuole che parteciperanno al percorso è aperta. Il compito delle candidature spetta ai consumatori che potranno segnalare la propria scuola sul sito dedicato al progetto www.hscontroilbullismo.desiderimagazine.it, contestualmente alla registrazione della prova d’acquisto di un prodotto Head&Shoulders. A guadagnarsi la possibilità di partecipare all’iniziativa saranno i 20 istituti che riceveranno il maggior numero di candidature nel periodo di riferimento, cioè fino al 5 aprile 2023.
Un momento della presentazione della campagna “Spalla a spalla” di Head&Shoulders

Un momento della presentazione della campagna “Spalla a spalla” di Head&Shoulders

Per amplificare ulteriormente il messaggio della campagna, Head&Shoulders ha realizzato anche un’attività di guerrilla marketing in zone strategiche della città di Milano che prevede il posizionamento di graffiti sui marciapiedi in prossimità dei principali licei milanesi. Una battaglia a tutto campo che punta a far raccogliere il testimone a tutti coloro che non hanno intenzione di volgere lo sguardo dall’altra parte. Di sicuro, un bel messaggio.