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Stati Uniti, la Camera approva la legge per proteggere i matrimoni omosessuali

di EDOARDO MARTINI -
20 luglio 2022
Camera statunitense

Camera statunitense

La Camera degli Stati Uniti ha approvato una proposta di legge per rendere obbligatorio il riconoscimento dei matrimoni omosessuali a livello federale: il testo è stato approvato con 267 voti favorevoli e 157 contrari, ma per diventare legge dovrà passare anche al Senato. Un disegno nato dalla volontà di tutelare i matrimoni tra persone dello stesso sesso nel caso in cui la Corte Suprema Usa, sempre più conservatrice, decida di eliminare le tutele esistenti, come ha recentemente fatto col diritto all’aborto.

La Camera statunitense ha approvato una proposta di legge a tutela dei matrimoni omosessuali

"Ci sono tante persone che si sono unite in matrimoni gay"

Negli Stati Uniti, infatti, anche i matrimoni omosessuali erano stati legalizzati a livello federale proprio con una sentenza della Corte Suprema: la Obergefell v. Hodges del 2015. Se la giuria decidesse di ribaltarla, come ha fatto con quella che garantiva il diritto all’aborto, ogni singolo stato americano potrebbe decidere di adottare la legislazione che preferisce, senza più nessun vincolo a livello federale. Allo stato attuale delle cose, in circa 30 stati questo si tradurrebbe in un divieto di sposarsi per le coppie Lgbtq+. Con una legge federale, invece, la validità dei matrimoni omosessuali resterebbe comunque garantita in tutti gli Stati. Al Senato, Chuck Schumer, democratico di New York e leader della maggioranza, non si è impegnato a sollevare la misura, ma ha dichiarato che avrebbe "esaminato tutto ciò che poteva fare per affrontare questi problemi" in seguito alla decisione della corte. "Ammettiamolo: questa è una Corte Suprema MAGA, estremista di destra, molto, molto lontana non solo da dove si trova l'americano medio, ma anche dal repubblicano medio", ha detto.

Lo scorso fine settimana, il senatore Ted Cruz, repubblicano del Texas, ha affermato di essere d'accordo con le entenze Obergefell e Roe v. Wade, che però erano state adottate in modo errato ed entrambe avevano "ignorato due secoli di storia della nostra nazione". Ha poi aggiunto che ribaltare la sentenza sul matrimonio tra persone dello stesso sesso fosse "chiaramente sbagliata". "Ci sono un sacco di persone che si sono unite in matrimoni gay, e sarebbe molto più che caotico per la corte fare qualcosa che in qualche modo interrompa quei matrimoni che sono stati conclusi in conformità con la legge".

Il senatore texano Tez Cruz

Un passo importante verso la protezione delle famiglie

La legislazione approvata abrogherebbe il Defense of Marriage Act del 1996, che definiva il matrimonio come l'unione tra un uomo e una donna, una legge che è stata cancellata dal tribunale ma è rimasta sui libri. La legislazione imporrebbe al governo federale di riconoscere un matrimonio come valido nello stato in cui è stato celebrato, il che supererebbe il mosaico delle diverse leggi statali. In sostanza si proteggerebbero i matrimoni tra persone dello stesso sesso nei circa 30 stati che li renderebbero illegali se il tribunale supremo dovesse ribaltare la sentenza Obergefell.

"Oggi facciamo un passo importante verso la protezione delle numerose famiglie e bambini che fanno affidamento sui diritti e sui tutele sostenute dalla garanzia costituzionale dell'uguaglianza matrimoniale", ha affermato il rappresentante Jerrold Nadler, democratico di New York e presidente del comitato giudiziario in una dichiarazione. “Il Respect for Marriage Act aggiungerà ulteriore stabilità e certezza a questi bambini e famiglie”, ha concluso.