La coppia di uomini, composta Alex Di Giorgio e Moreno Porcu, accede alla finale di Ballando con le stelle 2022, in programma il 17 dicembre. Ma per il nuotatore dichiaratamente omosessuale la vittoria è un’altra. “Se solo una mamma o un papà che ci hanno seguito in tv, hanno capito che vedere due ragazzi gay ballare insieme è una cosa normale, allora questa è la mia vittoria” dice Di Giorgio durante la serata del 2 dicembre, la semifinale, che lo vede vincere la puntata con ben 92 punti. Come da tradizione dello show di Milly Carlucci, durante la semifinale ‘ballano’ i sentimenti: i concorrenti, infatti, sono chiamati a realizzare una coreografia che rappresenti un momento importante della vita dei concorrenti. Oltre a Di Giorgio, ci sono Gabriel Garko, Alessandro Egger, Ema Stokholma e Rosanna Banfi e Iva Zanicchi: tutte e sei le coppie arrivano alla finale ma Banfi e Zanicchi partiranno con -20 punti.
La rivincita del nuotatore Alex Di Giorgio
Il nuotatore mette in passi uno dei suoi momento più bui: il coming out nel mondo dello sport. “L’ambiente dello spettacolo è diverso da quello dello sport, qui si è più accettati” dice l’atleta. E racconta: “Un giorno prendo il telefono in mano e mi ritrovo 50 messaggi di miei amici. C’erano le mie foto abbracciato con un altro ragazzo. Mi sono sentito sprofondare, tradito. Mi è stato fatto outing dalla persona che amavo. Mi ha messo nella condizione di dovermi giustificare, come se avessi mentito a tutti quelli che mi stavano accanto”.L’episodio risale agli anni intorno al 2011, quando la tematica era meno diffusa a livello di social. Per lo sportivo è stato un colpo al cuore, non solo per la sua vita personale ma anche per la sua carriera nello sport, un ambiente ancora restio alla divulgazione di tali notizie, in quegli anni. “Ho reagito nascondendomi, sono rimasto tre giorni chiuso in stanza, pensavo di non uscire più” dice Di Giorgio che ha provato a reagire dimostrando in piscina “che ciò che io ero non c’entrava niente con quello che potevo dare in acqua”. Ma non è stato semplice: “Facevano battute quando ero in costume e stavo entrando in doccia con dei ragazzi. Ci sono stati episodi che mi hanno fatto molto male” dice ancora. L’atleta ammette di essersi aperto con alcune persone ma una di queste, al centro sportivo, lo appellò con epiteto. “Sguardi, battutine, ma quello che più mi ha fatto male sono stati i silenzi: in quel momento è iniziato il mio disinnamoramento per il nuoto” continua lo sportivo che ha trovato rifugio, ascolto e amore tra le mura di casa: “I miei genitori mi hanno sempre accettato e appoggiato”.Visualizza questo post su Instagram