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FantaSanremo 2023, già un milione di iscrizioni. Perché giocare? Per sostenere i bambini del Kenia di ActionAid

Gli organizzatori offriranno strumenti musicali e materiale scolastico e ogni volta che un artista porterà un ukulele sul palco saranno effettuate ulteriori donazioni

di BARBARA BERTI -
21 gennaio 2023
Amadeus e Rkomi durante Sanremo 2022 fanno le flessioni che nel gioco FantaSanremo valevano 30 punti

Amadeus e Rkomi durante Sanremo 2022 fanno le flessioni che nel gioco FantaSanremo valevano 30 punti

Il FantaSanremo 2023 sostiene i bambini del Kenia. Sale la febbre per il festival di Sanremo – in programma al teatro Ariston dal 7 all’11 febbraio – e soprattutto sale la febbre per il gioco ormai diventato un cult, il FantaSanremo. L’invenzione di un gruppo di amici marchigiani nel bar Corva da Papalina di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, è una sorta di “Fantacalcio musicale” che nel 2021 è approdata sul web con un vero e proprio sito ufficiale, diventando immediatamente virale. L'anno scorso le iscrizioni furono 500mila quest'anno hanno già sfondato il milione (e c'è tempo ancora fino al 6 febbraio). "Un successo oltre ogni più rosea aspettativa", dice Giacomo Piccinini, uno dei fondatori del fantagioco. Ma di fronte al successo senza precedenti del gioco, sta per arrivare un'altra novità: il trasferimento a Sanremo del Bar e del team del gioco, per ricreare nella città dei fiori il clima che ha generato tra un gruppo di appassionati del festival l'idea del FantaSanremo.
Emma Marrone è la vincitrice del FantaSanremo 2022

Emma Marrone è la vincitrice del FantaSanremo 2022

Il gioco consiste nel creare una squadra virtuale composta da cinque cantanti tra quelli in gara a Sanremo 2023 con un budget di 100 “baudi”, le monete virtuali (qui il regolamento). L’obiettivo, durante le serate della competizione canora, è quello di accumulare più punti possibili (tramite una lunga serie di divertenti bonus e malus) all’interno della Lega nazionale, o locale creata appositamente per sfidare amici e conoscenti. Fra i vip che hanno già dichiarato la loro partecipazione al FantaSanremo 2023 la più attiva è Emma Marrone, vincitrice come cantante della scorsa edizione del fantagioco, che ha creato una sua lega, chiamata “La gloria eterna”, che conta oltre 7mila squadre iscritte. Ma al di là della sfida e della voglia di vincere, quest’anno c'è un motivo in più per iscriversi al gioco: ActionAid è partner sociale del FantaSanremo 2023. “Per l'edizione del 2023 non solo sfide e musica ma grazie agli organizzatori, alle squadre partecipanti e agli artisti in gara - spiega l’organizzazione in una nota - si promuoverà anche la solidarietà dando seguito all'impegno di ActionAid per garantire un'istruzione gratuita e di qualità ai bambini e bambine in Kenya”. Gli organizzatori di FantaSanremo doneranno, infatti, strumenti musicali e materiale scolastico per gli studenti della comunità di Kathonzweni, in Kenya. Inoltre, ogni volta che un artista porterà un ukulele sul palco sarà assegnato un bonus solidale e saranno effettuate ulteriori donazioni. “La musica è cultura in ogni parte del mondo. Per i bambini di Kathonzweni non è solo un mezzo per sviluppare nuove abilità e talenti ma è soprattutto un modo per esprimere loro stessi e le loro emozioni” afferma Lorenzo Eusepi, vice segretario generale ActionAid Italia. E aggiunge: “Grazie a FantaSanremo e alle donazioni che riceveremo, non solo sarà possibile fornire alle classi nuovi strumenti musicali, ma anche affiancare i docenti per migliorare la didattica e l'apprendimento degli alunni”.
FantaSanremo aiuta i bambini del Kenya (ActionAid)

FantaSanremo aiuta i bambini del Kenya (ActionAid)

La scuola primaria di Kathonzweni è frequentata da oltre 350 bambini e ogni anno partecipa a un festival musicale promosso dal Ministero dell’istruzione, un appuntamento sentito e atteso da tutta le comunità. ActionAid è attiva nell’area dal 2014 e a oggi sono più di 1.600 i bambini sostenuti a distanza. Nonostante sia attraversata da un fiume la zona è prevalentemente semi-arida difficile da coltivare e spesso colpita dalla siccità. Da ormai due anni, a causa delle scarsissime piogge, i raccolti non sono sufficienti e il continuo aumento dei prezzi dei beni di prima necessità non fa che peggiorare la situazione delle famiglie che con molta fatica riescono a mantenere i propri figli. ActionAid nell’area interviene per il diritto all’istruzione, garantendo pasti scolastici e lavorando affinché ai bambini venga garantito il diritto alla scuola. L'organizzazione internazionale indipendente lavora anche per i diritti delle donne contrastando la violenza e le discriminazioni di genere e a sostegno del reddito delle famiglie con interventi in agricoltura, con l’introduzione di nuove colture e tecniche agro-ecologiche che contrastino gli effetti dei cambiamenti climatici.