Il cantante degli Aerosmith, Steven Tyler, accusato di violenza sessuale su una minore per una vicenda che risale agli anni Settanta. E’ quanto scrive l’edizione statunitense di “Rolling Stone” riportando la denuncia depositata a Los Angeles contro l’artista 74enne (che al momento resta in silenzio). Secondo il documento, il cantautore è accusato di violenza sessuale, molestie sessuali e danni morali. La denunciante, secondo il magazine, risponde al nome di Julia Holcomb. La donna afferma che Tyler, quando lei aveva appena 16 anni, avrebbe convinto la madre a lasciargliela in custodia. La donna avrebbe agito soltanto ora perché la legislazione della California ha temporaneamente rinunciato ai termini di prescrizione per le accuse di abusi sessuali sull’infanzia.
Quindi, la madre della denunciante avrebbe lasciato la figlia insieme a Tyler e i due avrebbero convissuto per tre anni a partire dal 1973 e fino al 1976, anno in cui la stessa rivista “Rolling Stone” citò la Holcomb in un articolo sulla vita sentimentale del frontman degli Aerosmith. Secondo la donna, Tyler l’avrebbe convinta che la loro fosse una relazione sentimentale mentre lei “non era in grado di opporre resistenza al potere, alla fama, ai soldi”. Dopo il loro primo incontro a Portland, nell’Oregon, l’artista (all’epoca 25enne) l’avrebbe portata con sé in hotel per poi usare su di lei “vari atti sessuali illeciti” e rimandarla a casa a bordo di un taxi. Nel documento si legge anche che dal 1974 il frontman degli Aerosmith, dopo aver convinto la madre della ragazza sulla custodia, avrebbe garantito per lei assistenza sanitaria e il finanziamento degli studi. L’artista, però, non avrebbe mantenuto la parola “continuando a viaggiare con la querelante, ad abusare di lei e a fornirle alcol e droghe”.
La causa in sé non nomina Tyler, chiama gli imputati come “Defendant Doe 1” e “Does 2” fino a 50. Ma Holcomb ha reso pubblica la sua esperienza con Tyler in passato, e la causa cita direttamente passaggi dal libro di memorie del frontman. Nel suo libro, senza fare un nome, Tyler dice allo stesso modo che “ho quasi preso una sposa adolescente” e che “i suoi genitori si sono innamorati di me, hanno firmato un documento per farmi avere la custodia, quindi non sarei arrestato se avessi l’ha portata fuori dallo stato. L’ho portata in tour con me”. Holcomb sostiene inoltre di essere rimasta incinta del figlio di Tyler nel 1975 quando aveva 17 anni, ma ha abortito dopo che Tyler ha insistito per interrompere la gravidanza. Dopo l’aborto, avrebbe lasciato Tyler e sarebbe tornata a Portland per cambiare vita. A quel punto è diventata una devota cattolica, ha incontrato suo marito e ha rimosso le sue precedenti esperienze con Tyler fino a quando proprio il cantante non ne ha scritto nel suo libro.