Risolvere il problema del sovraffollamento dei canili e dei gattili incentivando l’adozione, permettendo a cani e gatti randagi di avere una casa, una famiglia che si prenda cura di loro, ricevendo per sempre coccole a volontà. È questa l’idea dal nome speciale, "Bonus Felicità", che spiega bene l’anima del progetto, che punta a donare felicità agli animali adottati e a chi adotta un amico a quattro zampe. L’amministrazione comunale di Castel Mella, in provincia di Brescia, ha pensato di adottare quest’iniziativa che spera possa essere presa a modello anche da altri Comuni. Intanto, in questo paese del bresciano di 11mila abitanti, si è deciso di sovvenzionare l’adozione degli animali ospiti delle strutture del territorio, fornendo un contributo ai cittadini che varia a seconda dell’età dell’animale.
Si parte da 100 euro se si decide di adottare un cucciolo fino all’anno di età; il contributo sale a 150 euro per chi adotta un animale da uno a sette anni; per chi invece sceglie di accogliere un cane o un gatto 'anziano', ossia con oltre sette anni d’età oppure presente in una struttura da almeno tre anni, il contributo sale a 200 euro. Le regole sono chiare: ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda per un solo animale. Ovviamente i richiedenti devono avere un ambiente idoneo per ospitare l’animale e impegnarsi a prendersi cura di loro dedicandosi alle loro esigenze e al loro benessere. Il Comune ha inoltre specificato di riservarsi il diritto di controllare che gli animali adottati stiano bene, verificandone le condizioni e lo stato di salute anche attraverso le associazioni che operano sul territorio e avvalendosi del supporto della Guardia Nazionale Ambientale. Sono esclusi a priori, oltre agli allevamenti professionali, anche coloro che hanno riportato condanne penali in materia di maltrattamento degli animali. “Siamo ben coscienti che quelle erogate sono solamente cifre simboliche - spiega il vicesindaco e promotore dell’iniziativa Daniele Mannatrizio - e che di certo non cambieranno la vita di chi ha adottato o deciderà di adottare un cane o un gatto, ma per noi l’importante è dare un segnale”. “Incentivare l’adozione di animali abbandonati – dichiara il sindaco di Castel Mella, Giorgio Guarneri - è un gesto di attenzione e di responsabilità verso un problema più che mai attuale durante l’estate, quello dell’abbandono e del sovraffollamento di animali randagi che recuperiamo sul territorio, ospitati dalle strutture gestite con passione da associazioni di volontari. Visto che le amministrazioni comunali si fanno carico dei costi di mantenimento degli animali, risulta decisamente più economico favorire adozioni consapevoli erogando un contributo ai cittadini. Per questo mi auguro che il nostro provvedimento sia preso ad esempio anche in altri Comuni”. Già a maggio un’iniziativa simile era stata lanciata in Toscana, che aveva fatto da apripista. Qui l’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha deciso di stanziare contributi fino a 400 euro per chi decide di adottare un cane nei canili locali. Un invito rivolto ai residenti nei comuni di Barberino di Mugello, Dicomano, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Vicchio, Scarperia e San Piero. In questo caso saranno erogati 400 euro a chi adotta un cane in custodia del canile da almeno tre anni; 300 euro per chi prende con sé un cane di almeno 1 anno che si trova da almeno 180 giorni e fino a tre anni in canile, mentre per l’adozione di un cucciolo che non ha neppure un anno, il richiedente riceve fino a 200 euro.