Mettere insieme giovani italiani e tedeschi per un progetto di musica e memoria, a partire da luoghi che furono teatro di alcuni tra i più efferati eccidi nazisti a cavallo della linea gotica, nella torrida estate del 1944. Quando, ritirandosi verso il nord, l’esercito tedesco in più di una occasione dette sfoggio di crudeltà gratuita, accanendosi contro le inermi popolazioni civili. È in questo segno che, dal 17 al 21 marzo scorso, si è svolta la seconda Residenza Artistica al Centro Interculturale di San Pancrazio, nell’ambito del progetto Musica e Memoria, in ricordo delle stragi di Civitella in Valdichiana e San Pancrazio. Un'iniziativa a cura di Associazione Culturale D.i.m.a. di Arezzo, in collaborazione con Conservatorio Statale di Musica "L. Cherubini" di Firenze e Musikhochschule Saar di Saarbrücken (Germania).