"Ho capito che siamo fatti per metà di luce e metà di buio". Emma Marrone, per i fan semplicemente Emma, va dritta al dunque: non esistono persone completamente buone né del tutto cattive, o sbagliate. "La luce è quella che mostriamo agli altri, poi ognuno ha i suoi buchi neri". La cantante salentina, 38 anni, è tra i volti più noti e amati che brilleranno alla festa di Luce!, sabato 26 novembre, in occasione del secondo compleanno del canale dedicato a inclusione, diversità e coesione sociale del Gruppo Monrif. Una voce potente, la sua, che non arriva solo attraverso le note delle sue splendide canzoni, ma anche grazie ad un impegno incessante su temi sociali importanti e attuali, dalla violenza di genere ("Viviamo in un paese in cui buona parte delle donne morte ammazzate aveva denunciato più e più volte") al cyber bullismo, che lei stessa continua incessantemente a subire, basta ricordare il casus belli delle calze a rete sul palco di Sanremo, per dirne una. Su questo è molto chiara: "I social media sono diventati la roccaforte dell’odio, della cattiveria e dell’ignoranza".
Un carattere forte, a volte quasi troppo, ma quella che l’artista si è costruita intorno è una sorta di corazza che racchiude un animo profondo e sensibile, dove non mancano i segni lasciati dal dolore: quello per la recente scomparsa del padre Rosario, morto di leucemia, ma anche la sofferenza legata al rischio di infertilità, scegliendo di far conservare il suo tessuto ovarico. Emma, il carisma graffiante da donna del Sud che ama il suo Paese e combatte per renderlo un posto migliore per tutti e tutte. Una "Sbagliata ascendente Leone” come il titolo del documentario biografico in uscita su Prime Video: perché nessuno è perfetto, ma "a questo mondo siamo tutti, chi più chi meno, giusti". Femminista convinta, un’amplificatrice di voci che vanno oltre il genere, che coinvolgono anche la comunità Lgbtq+. E arriva a parlare di un altro dei temi cari a Luce!, le famiglie arcobaleno: "Riconoscere diritti ad alcuni non significa negarli agli altri".
Imperdibile quindi l’appuntamento con la cantante al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per il grande evento di Luce!. Durante l'intero festival sarà garantito il servizio interpretariato LIS, Lingua dei Segni Italiana. L’accredito inizierà alle 14.30, l’evento è gratuito fino a esaurimento posti. La registrazione è obbligatoria, ma non garantisce un posto riservato. Si consiglia quindi di arrivare con anticipo. Iscrizione al sito https://luce.lanazione.it/evento2022/Visualizza questo post su Instagram