In esclusiva sulla piattaforma streaming è tornato l’affabile,
gonfiabile e
inimitabile robot sanitario Baymax straordinario co-protagonista del lungometraggio animato
Big Hero 6, nel 2015 premio Oscar, che farà ciò per cui è stato programmato:
aiutare gli altri.
Baymax: il primo trailer della serie spin-off di Big Hero 6 è finalmente disponibile
Sei passi verso la normalità: i sei episodi di Baymax
La nuovissima serie di avventure nel campo dell’assistenza medica sarà ambientata nella
fantastica città di San Fransokyo. "Ho pensato che sarebbe stato divertente fare una serie
Disney+ con
Baymax che interagisce con
persone normali", ha detto il
creatore della serie Don Hall, che ha diretto il film premio Oscar del 2014 Big Hero 6. In ognuno dei
sei episodi, Baymax vuole solo aiutare qualcuno e, molto spesso, si tratta di persone che non vogliono essere aiutate. Parte per risolvere un problema fisico che ha identificato e, nel processo, arriva a toccare
un aspetto più profondo, più emotivo fino ad essere quasi rivoluzionario in questo ruolo". Ad esempio nel
3° episodio Baymax aiuta una
ragazza di 12 anni, Sofia, che ha le
prime mestruazioni. Entra in un negozio per comprare degli assorbenti e chiede aiuto ai clienti. Uno di questi è un
uomo trans, con una t-shirt dai colori della
bandiera transgender ed è nel supermercato proprio per comprare degli
assorbenti. Nell’
episodio 4, invece, il protagonista trasmette coraggio ad un uomo nel farsi avanti con un ragazzo che da tempo gli piace. Nella giorni scorsi la serie Disney+ è stata
in tendenza tutto il giorno negli
USA, con i
repubblicani sul piede di guerra per un’
inclusione e una rappresentazione queer che loro trovano ‘
inadatta’ ad un pubblico adolescenziale. Se non fosse che di inadatto, al giorno d’oggi, ci sia solo l’
omotransfobia. Le polemiche sono state però rispedite al mittente dai fan che hanno mostrato tutto il loro supporto alla serie, per il modo in cui hanno rappresentato nella serie due temi così delicati.
Un fermo immagine della serie di Baymax
La svolta verso il futuro: i personaggi queer affolleranno film e serie tv
Negli ultimi mesi Disney ha fatto grandissimi passi in avanti sul fronte dell’
inclusione LGBTQ+, promettendo una sempre più massiccia presenza di personaggi dichiaratamente
queer nei propri film e serie tv. Per il
Pride Month, ad esempio, Disney+ ha ideato una sezione ad hoc, mentre in
Lightyear, titolo Pixar, abbiamo visto la prima
coppia dichiaratamente queer della storia animata. In
Strange World, 61esimo classico animato Disney in uscita a novembre, dovremmo invece avere il primo storico personaggio
dichiaratamente gay. La Disney ha inoltre dichiarato guerra alla criticatissima
legge “Don’t say gay” della Florida, sfidando apertamente il governatore repubblicano
Ron DeSantis.