2023 flash assiepati. Tutti puntati su di lei. La camera a spalla l’ha seguita per il corridoio dietro le quinte, di schiena, secondo la legge del buio prima della luce (dell’Ariston). Al suo entourage il compito di reggerle il bordo dell’abito lungo, come i paggetti con le spose. Cosa fu voltarsi, quella sera di febbraio, davanti a milioni di italiani? Il racconto di
cosa ha significato quest’anno per i diritti, l’inclusione, il rispetto del corpo femminile, la libertà e la lotta ai condizionamenti legati al genere, non può non partire dal palco d’Italia. Dove una splendida
Chiara Ferragni (a scanso di pandori, uova di Pasqua e scandali vari che la vedono ora coinvolta e da settimane lontana dai social) esordì con una stola bianca sulle spalle, e lo slogan '
Pensati Libera' che da quel momento in poi sarebbe stato declinato in infinti modi (e
meme). Quello stesso palco, e quella stessa sera, avrebbe visto in effetti scoccare anche il (galeotto) bacio della discordia tra Fedez e Rosa Chemical.
Il tragico bilancio dei femminicidi
Riavvolgere il nastro del tempo è doveroso, essendo ogni fine d’anno
tempo di bilanci. A volte drammatici, come nel caso dei
femminicidi.
Sono 118 le donne uccise per mano dell'uomo fino ad oggi
Sono
118 le donne uccise dall'inizio del 2023, in quello che è un bollettino di guerra vero e proprio. Placata l’onda emotiva di funerali e fiaccolate, e l’indignazione del momento, è bene non dimenticare quanto di feroce è avvenuto in questi dodici mesi, dallo
stupro di Palermo ad opera del branco, a quello di
Caivano. Aveva 17 anni Michelle Maria Causo, massacrata nel quartiere Primavalle a Roma. Il corpo chiuso in un sacco nero dell'immondizia, abbandonato tra i rifiuti in un carrello della spesa.
Giulia Tramontano era al settimo mese di gravidanza: avrebbe dovuto dare alla luce il suo bambino, invece lei e il piccolo sono stati ammazzati dall’uomo che avrebbe dovuto prendersene cura e proteggerli. E di anni ne aveva appena 22 anche
Giulia Cecchettin, la studentessa veneta assassinata a coltellate dall'ex fidanzato, appena un ragazzino come lei, terribilmente adulto nella sua scelta di morte. Fatti che hanno talmente scosso l’opinione pubblica, che la politica ha anche pensato a un
progetto pilota di educazione alle relazioni nelle scuole (se non che al momento rimane una proposta ancora tutta in via sperimentale, di concreto c'è ben poco). Questo solo per rimanere nel nostro Paese e citare gli episodi forse più crudi, rimasti impressi nella nostra memoria.
I volti delle vittime di femminicidio in Italia nel 2023
Il 2023 mese per mese
Gennaio
Ripercorriamo dunque, per sommi tratti, cos’è stato il 2023 per l’Italia e per il mondo. A cominciare da
gennaio e dallo storico risultato di appena qualche mese prima (ottobre 2022) alle elezioni in
Brasile. Luiz Inácio Lula da Silva è torna presidente, ma i fedelissimi dello sfidante, l'uscente Bolsonaro, non ci stanno e
assaltano il Congresso. Il prezzo più alto, come sempre, lo pagano gli innocenti. In questo caso
l’ambiente: nell'ultimo mese di presidenza di Bolsonaro è stato registrato un incremento del 150% della già estrema deforestazione. I numeri, da brividi, parlano da soli: nel polmone verde del pianeta sono stati abbattuti ben 21 alberi al secondo. Gennaio è stato anche il mese del gossip reale con l’uscita di
"Spare", il libro di memorie del principe Harry, ampiamente anticipato da rivelazioni esplosive in tema di stereotipi e pregiudizi. Come le preoccupazioni Royal sul colore della pelle che avrebbe avuto il primogenito Archie.
Le macerie causate dal terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria (Ansa)
Dal Brasile all’Italia: è il 16 gennaio quando finisce, dopo 30 anni, la latitanza del superboss
Matteo Messina Denaro. Malato di tumore, morirà otto mesi dopo.
Febbraio
Nella notte tra il 5 e 6 febbraio
la terra trema in Turchia e Siria. Le vittime saranno circa 60mila. Il sisma è tremendo, devastante, il più potente nella regione nell’ultimo secolo. Mette in ginocchio una popolazione già stremata da anni di conflitti e dalla recessione globale del Covid. Degli 8,8 milioni di siriani colpiti, quasi la metà sono bambini e donne incinte. Una di loro, prima di morire, partorirà sotto le macerie di Aleppo. La forza della vita di quel bambino supera quella violenta del terremoto e, come per miracolo,
il bimbo si salverà. Come in guerra, anche nelle emergenze umanitarie a pagare il prezzo più alto sono le donne e gli orfani, che senza più casa e mezzi di sussistenza, diventano ancora più vulnerabili e a rischio sfruttamento. È il
24 febbraio quando si festeggia non la pace ma la guerra: Putin celebra il
primo anno dal conflitto che ha messo in fuga milioni di donne e bambini dall’
Ucraina. Il 26 febbraio nel nostro Paese è un giorno storico: viene eletta la
segretaria del PD, Elly Schlein. Per la prima volta nel nostro Paese sia a capo del governo, Giorgia Meloni, che all’opposizione, Schlein, ci sono donne.
Elly Schleyn e Giorgia Meloni protagoniste del nuovo murales di Alexsandro Palombo
Entrambe saranno immortalate nude e incinte in un murales a Milano, opera sulla maternità surrogata di aleXsandro Palombo che ribadisce: “La loro è un’occasione storica per rafforzare il cammino verso l'uguaglianza di genere, l'emancipazione e l'autodeterminazione". Il vento, almeno in politica, dà segni di cambiamento anche altrove, come dimostra l’elezione in Spagna della 44enne
Mar Galcerán,
prima deputata con sindrome di Down. Le sue parole suonano come un programma: “Bisogna sradicare gli stereotipi: noi non siamo la nostra malattia". Febbraio riserva però anche una delle più grandi tragedie dell'immigrazione:
il naufragio di Cutro, in Calabria, detta
la strage di bambini.
Marzo
A
marzo è la scienza a primeggiare: OpenAi rilascia il modello linguistico di quarta generazione di
ChatGpt. Ma
l’intelligenza artificiale se da una parte stupisce e avanza, dall’altra spaventa con pericoli tangibili: può generare fake news e diffondere campagne di disinformazione a tempo di record, oltre che realizzare software nocivi e mandare a casa professionisti, arrivando persino a sostituirli sul posto di lavoro.
Aprile
Barbara Capovani, la psichiatra morta a Pisa dopo l'aggressione di un ex paziente
Ad
aprile ancora un fatto di sangue, drammatico: a Pisa
la psichiatra Barbara Capovani muore dopo essere stata
aggredita e ferita a morte da un suo ex paziente. La reazione del personale sanitario in tutta Italia, dopo l’escalation di aggressioni, è unanime: occorre difendere i medici e chi si spende per curare gli altri.
Maggio
Il 5 maggio una buona notizia:
l’Organizzazione mondiale della sanità dichiara conclusa l’emergenza Covid. Un sospiro di sollievo non da poco, visto che il futuro del pianeta passa da queste due colonne d’Ercole: salute e clima. E a proposito di clima, il 2023 è stato un nuovo anno di
proteste shock da parte degli attivisti, come la Fontana di Trevi offesa col carbone vegetale. Quanto a
Greta Thunberg, appeso l’impermeabilino giallo al chiodo, quest’anno ha consegnato alla storia due immagini:
portata via di peso mentre manifestava a Oslo davanti al ministero delle Politiche Energetiche, e arrestata a Londra alla protesta contro i colossi petroliferi. È ottobre, è normale che piova. Un po' più strano che lo faccia a maggio, a dirotto, e che una strana primavera consegni alla storia
l’alluvione in Emilia e Romagna, che ha visto
Angeli del Fango di tutta Italia darsi da fare al motto ‘I care’.
Simone Baldini, volontario in carrozzina a spalare il fango e ad aiutare la popolazione di Forlì colpita dall'alluvione
Ma ogni mese, si sa, è un giro di giostra, e maggio riserva anche
l’incoronazione di Carlo, il re “green”, e Camilla, oltre allo
scudetto al Napoli dopo un’attesa di 33 anni.
Giugno
A
giugno l’annuncio del
primo embrione umano ottenuto da staminali senza fecondazione tra cellula uovo e spermatozoo. È il 10 giugno, un giorno come tanti ma non a Firenze, dove
scompare nel mistero una bambina peruviana di 5 anni di nome Kataleya, per tutti
Kata. Introvabile. Il 12 giugno è la fine di un’era:
muore Silvio Berlusconi. Nel giorno dei funerali gli occhi sono tutti puntati su di lei,
Marta Fascina, l’ultima compagna del presidente, vestita di nero, affranta e mano nella mano con Marina Berlusconi. Col suo pianto a dirotto e lo sguardo fisso sul feretro abbatte un altro tabù: l’amore, quello vero, non conosce età. Il 23 giugno la
compagnia Wagner marcia su Mosca: è il tentato golpe di Prigozhin che morirà due mesi dopo in un incidente aereo. Ma dopo tanta pioggia, ecco spuntare finalmente il sole, che trasforma l’acqua in fango in Emilia ma annuncia anche l’arrivo dell’estate.
Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno 2023
Luglio
L’Italia si prepara ad affollare le autostrade prima e le spiagge poi, e a lasciare città infuocate per cercare refrigerio al mare. E fa bene.
Luglio passerà alla storia come
il mese più caldo mai registrato sulla Terra, o meglio dal 1880, cioè fin da quando si hanno dati a disposizione. Lo confermerà anche la Nasa, a settembre. Mentre l’Italia bolle, e in Sardegna si sfiorano i 50°, e in Sicilia si superano quelli percepiti, il 27 luglio a occuparsi della questione è lo stesso presidente Mattarella, che dice: "Siamo in ritardo”, servono “strumenti nuovi che consentano di prevenire e attenuare i fenomeni che stiamo vivendo". Il rosso da scottatura e dei grafici meteo che annunciano ondate di calore a ripetizione, lascia il posto al rosa, almeno al cinema, grazie al
film dei record "Barbie". E mentre al botteghino vola,
il mondo arabo lo vieta perché promuoverebbe l’omosessualità e i valori Lgbtq.
Settembre
Il 22 settembre se ne va un altro pezzo di storia,
Giorgio Napolitano, salutato con un funerale laico. Nello stesso mese i social impazzano per
Fedez,
ricoverato d’urgenza per un’emorragia interna. Sarà lui stesso a confidare di aver “perso metà del sangue, sono stato moribondo”.
Fedez esce dall'ospedale Fatebenefratelli dov'è stato ricoverato per un'emorragia interna
Un appello raccolto immediatamente da tanti giovani che fanno registrare un boom di donazioni.
Ma Fedez fa anche altro, parla di depressione e psicofarmaci: è arrivata l’ora di abbattere un altro tabù, quello della salute mentale.
Ottobre
Il
7 ottobre è il giorno dell’assalto terroristico di Hamas. Le televisioni di tutto il mondo passano le immagini dell’orrore, e la guerra diventa anche specchio delle relazioni, e di sopraffazione, tra uomo e donna. Sequestri di civili e di intere famiglie israeliane, fragili e malati tra gli ostaggi, massacri, violenze di ogni sorta, stupri. Il governo Netanyahu risponde con l’operazione ‘Spade di Ferro’ che per i civili palestinesi significa esodo e morte:
è la nuova guerra di Gaza.
Novembre
A novembre, a 55 anni,
muore Anna, la prima persona ad aver avuto accesso in Italia al
suicidio assistito con l'assistenza completa del Sistema sanitario nazionale. E mentre il meteo impazzito consegna alla storia un’altra alluvione, questa volta in Toscana, l'11 novembre scompare
Giulia Cecchettin, laureanda in Ingegneria biomedica. Avrebbe dovuto laurearsi 5 giorni dopo, ma la sua sedia, davanti ai professori, rimarrà vuota.
A una settimana di distanza, il suo corpo senza vita verrà trovato vicino al lago di Barchis, in Friuli.
Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta
L’ennesima donna uccisa da un uomo che pretende amore e dispensa morte. Nel nome di Giulia le piazze d’Italia non stanno più zitte, iniziano a fare 'rumore', gremite di donne e uomini che in coro dicono basta ai femminicidi. Ai funerali a Padova, davanti a diecimila persone, il
padre Gino si augura che la storia della figlia segni "un punto di svolta" auspicando "leggi e programmi educativi per proteggere le vittime".
Dicembre
In nome dell’inclusione dicembre si apre con una polemica: fa discutere decisione dell'Istituto universitario europeo di Fiesole (Firenze) di
sostituire la parola “Natale” con “festa d’inverno”.
Non più "Natale" ma "Festa d'inverno" per includere anche i non cristiani
È il 19 dicembre: con il documento
Fiducia supplicans Papa Francesco approva la benedizione delle coppie gay, anche se al di fuori di qualsiasi ritualizzazione e imitazione delle nozze.
Cos'è accaduto nel mondo
Si chiude 2023 fatto di luci e ombre, che ha visto il
Messico depenalizzare l’aborto, mentre molte donne americane si ritrovano ancora costrette ad attraversare gli
Stati Uniti, per raggiungere un posto dove interrompere la gravidanza non risulti reato. Un anno in cui molti musei si sono attrezzati per abbattere le barriere ed è nato anche
InCinema, il primo festival accessibile a persone con disabilità visive e uditive. È stato l’anno del caso del
generale Vannacci e del suo libro
"Il mondo al contrario", e della bufera politica seguita alle sue posizioni, messe nere su bianco, contro i migranti e sulla “anormalità Lgbtq”. Nel 2023
si è spenta una voce libera, quella di
Michela Murgia, scrittrice, intellettuale e attivista. La prima donna ad aver parlato di femminismo intersezionale.
La scrittrice Michela Murgia, scomparsa il 10 agosto scorso (Instagram)
Non solo cronaca nera, perché in questo lungo anno non è mancato certo il gossip, dal '
caso Giambruno' al '
caso Ronaldo', che in Arabia, per un abbraccio e un bacio di troppo dato a una sua fan, ha rischiato 100 frustate. E come dimenticare il
licenziamento della prof americana per aver mostrato il David (nudo, così come mamma Michelangelo l’ha fatto) ai suoi studenti. E se per 2mila anni è stata la ‘mela’ il frutto proibito per eccellenza, almeno per quest’anno ha lasciato il passo alla
‘pesca’ della discordia della pubblicità di Esselunga. Doveva servire a riappacificare i genitori separati, e invece ha acceso gli animi di chi ha letto nello spot una strumentalizzazione della sofferenza dei figli, per solleticare il senso di colpa dei genitori divorziati. Il 2023 è stato anche l’anno di immagini simbolo, come quella di
Gilda Sportiello, la
prima deputata ad allattare a Montecitorio. Il cambiamento è passato anche per la musica, sempre più al femminile. Il 2023 può dirsi l’anno del trionfo assoluto di
Taylor Swift, vincitrice di 25 American Music Awards. Una Wonder Woman da palcoscenico capace di strappare il record addirittura a Michael Jackson, che ne aveva vinti ‘appena’ 24.
Chiara Ferragni protagonista del caso pandoro che ha sconvolto l'opinione pubblica nelle ultime settimane
Come in un cerchio che si chiude, a fine 2023 è ancora la Ferragni ad occupare le prime pagine di tutti i giornali, questa volta col
caso-pandoro. Donna, Diva, Divina. Ma mentre piange è semplicemente Chiara. Le lacrime non hanno fermato la fuga di follower, oltre 100mila. Un numero esorbitante, ma non per lei, che ne conta ben 29milioni. La tuta da 600 euro delle scuse è andata a ruba, ma questo non la consola. È la regola spietata del mondo virtuale, che permette al mondo di vederti e leggerti in ogni momento, e mai di abbracciarti.
Un brindisi e l'augurio per l'anno che verrà
Eccoci arrivati alla fine.
Il 2023 sta per uscire di scena, col consueto rito di auguri, brindisi e petardi. Del countdown di Capodanno, delle piazze in musica, degli slip rossi portafortuna, dei baci sotto il vischio, dei vestiti eleganti, dei gioielli delle grandi occasioni, degli assaggi di futuro affidati agli oroscopi. È giusto così:
bisogna guardare al futuro, non fermarsi al passato. È questo che muove il mondo, che cambia le cose. È questa la vita, che accade senza chiedere il permesso. Ma un dubbio, negli animi più sensibili, riecheggia soffusamente: e se per tutti questi mesi il 2023 ci avesse sussurrato all’orecchio parole, storie e lezioni che non abbiamo inteso fino in fondo? Poco importa, oramai è agli sgoccioli.
La notte di Capodanno porta con sé un carico di promesse e incognite
È tempo di accogliere l’anno nuovo, col suo
carico di promesse e di incognite.
La domanda, come tradizione, è sempre la stessa, identica a quella dell’anno precedente: “L’anno nuovo come sarà? Bello, brutto, o metà e metà?”. Con queste esatte parole se lo chiese anche Gianni Rodari, che era solito scrivere ai bambini per parlare anche ai grandi. Una poesia da rileggere con attenzione, dal momento che contiene anche la risposta. Concludeva infatti profeticamente Rodari che, in fondo: “Anche quest’anno, sarà come gli uomini lo faranno”.