Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Giornata mondiale della felicità: amici e famiglia i fattori chiave

In media una condizione in aumento tra la popolazione mondiale (Ipsos). Il miglior Paese dove vivere? La Finlandia, per la sesta volta consecutiva. L'Italia perde posizioni

di MARIANNA GRAZI -
20 marzo 2023
Report Happiness

Report Happiness

"Che rumore fa la felicità?" Alla domanda che si pongono i Negrita nel brano omonimo saprebbero probabilmente rispondere i cittadini della Finlandia. Lo Stato nord Europeo è infatti il Paese più felice al mondo, per la sesta volta consecutiva nella storia. A renderlo noto, come ogni anno dal 2012 ad oggi, è il World Happiness Report, nella Giornata internazionale della felicità, celebrata il 20 marzo, equinozio di primavera. Al secondo posto la Danimarca e al terzo l'Islanda. Insomma per vivere bene sarebbe meglio recarsi in Nord Europa, dato che anche Svezia e Norvegia si collocano nelle posizioni più alte della classifica.

Il World Happiness Report

Nella top ten ci sono poi Israele, che sale al quarto posto quest'anno dal nono dell'anno scorso, i Paesi Bassi al quinto, la Svizzera all'ottavo, il Lussemburgo al nono e la Nuova Zelanda al decimo. "Sono passati esattamente dieci anni da quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 66/281, che proclama il 20 marzo come Giornata internazionale della felicità - scrive il team di World Happiness Report -. Da allora, sempre più persone sono convinte che il successo dei nostri Paesi debba essere giudicato in base alla felicità dei nostri cittadini. C'è anche un crescente consenso sul modo in cui la felicità dovrebbe essere misurata. Questo significa che la felicità nazionale può ora diventare un obiettivo operativo per i governi".
Nella top 20 entrano anche Australia (12), Canada (13), Irlanda (14), Stati Uniti (15) e Regno Unito (19). Fuori la Francia, quest'anno 21esima, mentre entra nei primi venti Paesi più felici la Lituania, dal 52esimo posto del 2017 al ventesimo di quest'anno. E l'Italia? Il Belpaese, nonostante la fama perde due posizioni e dal 31esimo posto scende al 33esimo, dopo la Spagna e prima del Kosovo. Lo Stato più infelice al mondo, dilaniato dalla guerra e controllato dai Talebani, è invece l'Afghanistan, che chiude la classifica dei 137 Paesi analizzati. Appena prima il Libano, colpito da una crisi economica senza precedenti e da una profonda instabilità politica. In queste nazioni, secondo lo studio, l'aspettativa di vita è di oltre cinque punti in meno rispetto ai dieci Paesi più felici al mondo. Nella classifica di quest'anno, la Russia è al 70esimo posto e l'Ucraina al 92esimo.

La formula della felicità

Giornata internazionale della Felicità, la formula perfetta prevede tre step: "Sii consapevole. Sii grato. Sii gentile" (World Happiness Report)

"Sii consapevole. Sii grato. Sii gentile". Tre step semplici step compongono la formula della ricerca della felicità, scelta per celebrare la giornata dedicata a questo stato d'animo, oggi. Il primo passo è fatto di respiri profondi e domande da porsi su come ci si sente in quel preciso momento. Il secondo prevede che ci si guardi intorno, chiedendosi per cosa si prova gratitudine. E infine, il terzo step, è fatto dall'invio di amore alle persone che ci circondano. "Ci sono molti problemi importanti e preoccupanti nel nostro mondo in questo momento - spiega Action for Happiness, un movimento senza scopo di lucro di persone provenienti da 160 Paesi che coordina la giornata -. Non possiamo sempre cambiare ciò che sta accadendo, ma possiamo scegliere come rispondere". La Giornata Internazionale della Felicità è una ricorrenza dedicata all'essere felici, per riconoscere l'importanza della felicità stessa nella vita delle persone in tutto il mondo. Si celebra il 20 marzo di ogni anno, perché l'Onu ha fissato la ricorrenza proprio il giorno dell'equinozio di primavera, simbolicamente l'inizio del rifiorire della vita.

La felicità in aumento

Ma oggi è lecito domandarsi: è possibile essere felici? Quali condizioni della nostra vita o del contesto in cui viviamo influiscono su questa condizione? Secondo un'altra indagine, di Ipsos questa volta, condotta in 32 Paesi, rivela che in media, nel 2023 quasi tre persone su quattro (73%) si dichiarano felici e per diversi motivi. Un trend in crescita per il secondo anno consecutivo, nonostante nel 2022 ci siano stati molti fattori, a livello globale, che potevano invece far cambiare questo andamento. Eppure è di 6 punti superiore a quella di un anno fa e di 10 punti più alto a quella dell'agosto 2020, pochi mesi dopo il Covid-19 che ha sconvolto la vita delle persone in tutto il mondo. Nonostante il buon trend complessivo le tendenze da regione a regione sono molto diverse: mentre la percentuale di persone felici dichiarate è aumentata notevolmente in America Latina, è crollata in molti Paesi occidentali.

Secondo l'indagine Ipsos cresce il trend delle felicità: 3 persone su 4 circa si dichiarano felici

La classifica Ipsos

I più alti livelli di felicità si registrano soprattutto in Cina (91%), Arabia Saudita (86%) e poi nei Paesi Bassi (85%). Gli infelici si troverebbero per la maggior parte in Polonia (58%), Corea del Sud (57%) e Ungheria (50%). E niente da fare, anche secondo l'indagine Ipsos l'Italia non rientra tra i Paesi più felici al mondo: tra i 32 esaminati si colloca soltanto al 25° posto. Nonostante questo, il 68% dell’opinione pubblica dichiarare di essere felice. Famiglia e amici sono le fonti di felicità più sicure per la maggior parte degli intervistati, anche se c'è una considerevole quota di persone che sostiene di non poter disporre del supporto dei parenti o degli amici stessi in caso di bisogno. C'è un certo pessimismo, soprattutto fra i Boomers e la Generazione X, sulla possibilità di trovare il partner giusto con cui essere felici.

Di cosa siamo felici?

A livello globale, le persone si dichiarano più soddisfatte dei rapporti con gli amici e la famiglia. Tra i 30 aspetti della vita, cinque dei sei principali mostrano i più alti livelli di soddisfazione e riguardano le relazioni: 1. I miei figli (se genitore) (85%) 2. Rapporto con il partner/coniuge (se ne ha uno) (84%) 3. Accesso alla natura e contatto con essa (80%) 4. Livello di istruzione (80%) 5. Rapporto con i parenti (78%) 6. Amici (78%).

Il rapporto con gli amici e coi familiari è il fattore che più influisce sulla felicità delle persone

Di cosa siamo infelici?

I cinque aspetti di cui gli intervistati sono meno soddisfatti sono: 1. Situazione sociale e politica del Paese (40%) 2. Situazione economica del Paese (40%) 3. La propria situazione finanziaria (57%) 4. Vita sentimentale/sessuale (63%) 5. Esercizio fisico/attività fisiche (65%).