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Andie MacDowell: "Voglio essere vecchia, basta rincorrere la giovinezza"

In un'intervista su Youtube, l'attrice ribadisce di aver deciso di accettare la sua età e spezza una lancia a favore dei capelli grigi: "Ma non giudico colleghe come Madonna"

di LETIZIA CINI -
30 marzo 2023
L'attrice Andie MacDowell, 64 anni

L'attrice Andie MacDowell, 64 anni

Nel 2021 l’attrice 64enne Andie MacDowell si presentò sul red carpet del Festival di Cannes con i capelli grigi, anziché sfoggiando la sua famosa chioma riccia e castana. Oggi fa di più, l'attrice statunitense reclama il suo diritto all'invecchiamento. E non è la sola. Come tante colleghe - vedi Jodie Foster, Helen Mirren, Charlotte Rampling, Cameron Diaz o Jamie Lee Curtis - , anche  lei è una di quelle donne che non cercano di combattere a ogni costo l’invecchiamento. Ed è stata lei stessa a ribadirlo durante una videointervista trasmessa sul canale Youtube della giornalista americana Katie Couric nei giorni scorsi. La professionista apparsa recentemente nella serie Netflix Maid non ha intenzione di voler dimostrare a ogni costo meno della sua età e continuerà a portare i suoi capelli grigi, nonostante la richiesta di giovinezza richiesta da Hollywood.

La dichiarazione

“Nel mio settore in particolare, penso che i casting siano più facili quando hai trent’anni. Poi diventa più difficile” ammette  Andie MacDowell, ricordando un poco piacevole aneddoto accaduto durante un festival del cinema, quando aveva appena compiuto 40 anni. “Una donna mi ha intervistato, una giovane donna. Una delle sue domande era: 'Come ci si sente a invecchiare e perdere la propria bellezza?' Me l’ha detto lei. Lo trovo emblematico e triste”, dice l’attrice. “La mia interlocutrice mi ha fatto sentire triste per lei, perché pensavo che un giorno sarebbe stata ‘me’.” L'indimenticabile protagonista del film cult Quattro matrimoni e un funerale riconosce, tuttavia, che invecchiare può “influenzare” le carriere di attrici e attori. “C’è un periodo di trasformazione - le sue parole - . La gente dello spettacolo non sa veramente cosa fare con noi”, si lamenta. Prima di aggiungere che per quanto la riguarda, attualmente si sente “bene per la sua età”. Alla domanda sulla trasformazione dei suoi capelli, Andie MacDowell spiega che la sua decisione di tenere la sua chioma al naturale non è nuova. “Continuavo a parlarne con il mio parrucchiere, ne parlavo da tempo - sottolinea l'attrice - . La gente diceva 'è troppo presto', ma era qualcosa che volevo fare in giovane età. Pensavo che sale e pepe mi andassero bene. Ho pensato che sarebbe stato bello sul mio viso. Quando i miei capelli hanno iniziato a crescere durante il Covid, ho visto che avevo ragione. Mi sta bene” sorride, aggiungendo che ha tratto ispirazione … dagli uomini. “Mia madre è morta quando lei aveva 53 anni e io 23. Non l’ho mai vista invecchiare. Ma ho visto mio padre. In qualche modo l’ho seguito. Così come George Clooney”, continua.
L’attrice 64enne Andie MacDowell a Cannes nel 2021

L’attrice 64enne Andie MacDowell a Cannes nel 2021

Se assicura che la maggior parte delle persone intorno a lei approvino il suo modo di recitare, la madre della giovane attrice Margaret Qualley non è del tutto immune dalle critiche al suo aspetto, che lei comunque non prende troppo in considerazione: “Mi fa ridere quando qualcuno dice che la chioma brizzolata mi fa sembrare più vecchia - taglia corto l'attrice - . Come pensi che sembri? Quanti anni pensi che io abbia? Sai, avrò 65 anni. Pensi che dimostri 75 anni solo perché lascio che i miei capelli diventino grigi?", chiede ironicamente. E per respingere i dettami dell’ageism: “Non mi interessa. Voglio essere vecchia. Sono stanco di cercare di essere giovane. Non voglio essere giovane. Ero giovane. E questo è un grande sforzo. Lavoro già abbastanza duramente per mantenere la mia figura, prendermi cura del mio corpo, nutrire la mia pelle, esercitare il mio cervello. Cos’altro posso fare? Non posso continuare la farsa”. “Devo costantemente lavorare su me stessa per amare quella parte del mio corpo, ma è così difficile. E con la menopausa lo è stato ancora di più, perché gli ormoni cambiano, la tua forma cambia. E se hai un occhio tanto osservatore come il mio, lo vedi sulle altre persone e su di te». Il trend è quello che ultimamente viene definito hair positivity, sulla scia della body positivity e che combatte ogni stereotipo sul fisico a favore di una piena libertà di espressione. Insomma la libertà di non tingersi i capelli per sembrare per forza più giovane. Una scelta sempre più condivisa da molte star di Hollywood del calibro di Jodie Foster ed Helen Mirren. Andie MacDowel non vuole però criticare chi, a differenza sua, continua a tingersi i capelli o a ricorrere alla chirurgia estetica. “Io non giudico nessuno - ci tiene a precisare - . Ognuno di noi ha il proprio modo di percepire la nostra immagine e di fare delle scelte per noi stessi. Qualcuno ha commentato Madonna l’altro giorno. Madonna è Madonna. La adoro, la trovo favolosa”, dice prima di concludere: “Non importa cosa vogliono fare le persone, lascia che lo facciano”.
Andie MacDowel com'era e com'è oggi

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Quello che una singola donna su quattro miliardi che esistono al mondo decide di fare con i propri capelli non dovrebbe costituire una notizia, eppure i giornali sono impazziti per commentare il look di Andie MacDowell.
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Già dal 2021 si crearono due schieramenti: gli entusiasti per l’attrice che non si vergogna di presentarsi con i segni dell’età e chi ritiene la star una vittima del “politically correct estetico”, ammiccando alla solita retorica del “ci stanno privando di tutto”, persino della vista dei ricci di un’attrice di Hollywood. MacDowell, che da quarant’anni è testimonial di tinte per capelli, ha spiegato in un’intervista che la sua è una scelta personale e che lasciando ingrigire i suoi ricci vuole “essere come un uomo, cui è permesso di invecchiare”.

Segnali di ageismo

L’ageismo colpisce molte star. Sarah Jessica Parker, più conosciuta come la sex columnist Carrie Bradshaw della serie ‘Sex and the City ‘ è stata duramente criticata per il suo aspetto nel reboot ‘And just like that’ e ha contrattaccato’: Non ho scelta. Cosa devo fare? Smettere di invecchiare? Scomparire?” Nel corso dei secoli le cose non sono cambiate. Nell’immaginario collettivo con l’invecchiamento oggi si va incontro a un declino fisico e cognitivo, portando così l’anziano a essere percepito come un individuo fragile e malato da proteggere e a cui sostituirsi. Un peso, insomma. L’invito? Quello di puntare sulla  body positivity e cercare di riconsiderare l’anziano  come una risorsa per la comunità, sinonimo di saggezza, meritevole di rispetto e riconoscenza.

L’età dei pregiudizi

Quanti pregiudizi sono infatti basati sull’età. Sembrano trascorse ere geologiche quando la vecchiaia era sinonimo di saggezza. “I nostri vecchi” era una frase pronunciata con orgoglio. Poi qualcosa si è inceppato e perfino una star del calibro di Jane Fonda ha denunciato durante un’intervista  il fatto di accusare gli anni tanto  da non riconoscere più il proprio corpo, scolpito e scavato con il passare dei decenni  e di pensare spesso alla morte.