Una
decisione "terribile, totalmente sbagliata, che non ha alcun fondamento nella Costituzione americana ma è un mero esercizio di potere politico". Sono parole di pesante accusa quelle del
presidente degli Stati Uniti Joe Biden a due settimane dalla scioccante
sentenza della Corte Suprema che ha abrogato il diritto all'aborto rovesciando la sentenza
Roe v. Wade che lo aveva promosso nel 1973. Biden l'8 luglio ha anche firmato un ordine esecutivo che mira a tutelare il più possibile l'interruzione di gravidanza per le donne americane. Non abbastanza, tuttavia, per l'ala più a sinistra del Congresso Usa: secondo i parlamentari liberal, al di là della retorica più forte rispetto agli inizi, si tratta di misure inadeguate a contenere lo tsunami scatenato dal massimo tribunale Usa. Durante la conferenza stampa di annuncio dell'ordine esecutivo, nonostante la gravità del momento, c'è stato spazio anche per l'ilarità, con una
gaffe del presidente. Biden, infatti,
ha letto anche il 'suggerimento' che i suoi collaboratori avevano scritto sul gobbo per rendere più efficaci le sue dichiarazioni: "
Fine della citazione, ripeti la frase". Subito si è scatenata l'ilarità sui social, dove il miliardario
Elon Musk ('chi controlla il gobbo è il vero presidente!', ha scritto) e il consulente strategico repubblicano Greg Price lo hanno paragonato al personaggio del giornalista Ron Burgundy, interpretato da Will Farrell nel film 'Anchorman', che non riusciva a deviare dal discorso preparato e messo sul gobbo, nonostante errori grammaticali e frasi senza senso. È toccato alla vice
portavoce della Casa Bianca, Emilie Simons, provare a mettere una pezza sull'accaduto: "
Il presidente ha detto 'voglio ripetere questa frase'" ha scritto su Twitter rispondendo a Price.
Biden: "Dai giudici decisione politica. Votate per avere una legge sull'aborto"
Biden: "Eleggere maggioranza dem a Senato per legge aborto"
Il presidente Usa, dalla Sala Roosevelt della Casa Bianca, ha lanciato un duro attaccato: "Non possiamo permettere che una
Corte Suprema fuori controllo ci privi dei nostri diritti" ha detto, esortando gli americani ad andare ai seggi per le
elezioni di Midterm in novembre: "È l'unico modo per fare la differenza:
votate, votate, votate". Biden ha inoltre invitato il Congresso ad approvare
una legge nazionale, in mancanza di una tutela giuridica, sull'aborto, una delle questione su cui più preme parte del Partito democratico. "La firmerei all'istante" ha assicurato, definendola "la via più rapida" per
ripristinare un diritto negato. "Questa Corte ha fatto capire chiaramente che non proteggerà le donne, ma io lo farò", ha aggiunto il presidente, che ha firmato
un ordine esecutivo con il quale dà mandato al Dipartimento della Salute di proteggere ed espandere
l'accesso all'aborto farmacologico, in linea con le indicazioni della Food and Drug Administration.
Estendere servizi di emergenza: contraccettivi e aborto farmacologico
Aborto farmacologico. Biden chiede di estendere i servizi sanitari di emergenza contro le leggi anti abortiste
Se le cliniche dove praticare gli aborti, in gran parte degli Stati Uniti, chiuderanno o sono state già chiuse, in seguito all'approvazione di leggi federali che vietano la procedura, la speranza di
milioni di donne risiede nelle
pillole abortive, su cui lo stesso Joe Biden aveva fatto una promessa subito dopo l'abolizione della storica sentenza Roe v. Wade, lo scorso 24 giugno. Il presidente ha chiesto anche a Xavier Becerra, il ministro della Salute, di ampliare il più possibile l'accesso ai
servizi medici di emergenza, quindi alla
contraccezione, alla
fecondazione assistita e altri servizi riproduttivi. E, infine, di
fare rapporto alla Casa Bianca una volta al mese sull'andamento di queste operazioni. Il procuratore generale e i consulenti legali dell'amministrazione sono stati poi incaricati di creare un
pool di avvocati che forniscano
assistenza gratuita in eventuali future controversie. Tra i problemi più gravi emersi dopo la decisione di abolire la tutela federale all'interruzione di gravidanza c'è infatti quello dei costi, ad esempio, per
spostarsi da uno Stato anti-abortista a uno che invece li consente, rischiando anche pene o sanzioni pesanti. Biden ha infine chiesto al presidente della Federal Trade Commission di adottare misure per
proteggere la privacy delle pazienti che cercano informazioni online e di non divulgare i loro dati registrati su app o siti. È presto per capire se queste misure avranno effettivamente un impatto contro l'onda conservatrice, ma i
liberal del partito democratico le hanno già bocciate. Tra questi
Alexandria Ocasio-Cortez ed
Elizabeth Warren, che premono su Biden affinché prenda
decisioni più radicali, come allargare la Corte Suprema o aprire cliniche per l'aborto su terreni federali.
Gli stati che hanno vietato l'aborto
Sono già
nove gli Stati dove non si può più abortire ma, secondo il Center for reproductive rights - l'associazione che ha difeso l'unica clinica abortista in Mississippi nel caso 'Dobbs v. Jackson Women's Health Organization' -, il numero è destinato ad aumentare drammaticamente nelle prossime settimane. Anche quelli in cui un giudice locale aveva inizialmente bloccato il divieto all'igv, come la Louisiana, si sono dovuti arrendere alla volontà dei politici repubblicani pro life. Il tribunale in questione ha stabilito che una causa intentata dal Center for reproductive rights contro la legge che innescava il divieto deve essere discussa da un altro tribunale. Lo riferiscono gli avvocati dell'organizzazione pro-choice in una nota.