Giulia Cecchettin, 22 anni, di Vigonovo (Venezia), era una laureanda in Ingegneria biomedica all’università di Padova. Pochi giorni prima della discussuine della tesi, nella serata del novembre, è uscita per incontrare il suo ex fidanzato, Filippo Turetta, coetaneo di Torreglia (Padova), iscritto alla stessa facoltà. I due in precedenza avevano avuto una relazione, che poi la ragazza aveva deciso di interrompere, pur continuando a vederlo come amico. Da parte del ragazzo, invece, non era mai venuta meno la volontà di continuare nella relazione amorosa. Non accettava di perderla né che lei proseguisse la sua vita indipendentemente da lui.
La sera di sabato 11 novembre Turetta va a prendere in macchina Cecchettin per passare qualche ora insieme. L’ultimo messaggio di Giulia alla sorella Elena viene inviato poco prima delle 23 di quel giorno, poi non si hanno più notizie di entrambi. Un testimone dirà poi di aver visto dal balcone di casa un uomo e una donna litigare pesantemente in un parcheggio a Vigonovo, non distante dalla casa di Cecchettin. La ragazza avrebbe tentato anche di scappare, chiedendo aiuto, per poi essere letteralmente gettata a terra e costretta a rientrare in macchina. Il testimone aveva chiamato il numero di emergenza, ma nel frattempo la macchina era ripartita. Di loro si erano perse le tracce, facendo immediatamente scattare l'allarme tra i familiari.