Prende finalmente il via, a
Roma, un vero e proprio
centro estivo dedicato alle
mamme e ai bambini ucraini rifugiati nella Capitale. Per tutta l'estate,
dal 13 giugno al 2 settembre, presso la struttura di
Villa Fassini in zona Tiburtina, le famiglie ucraine giunte in Italia a causa della guerra nel loro Paese potranno usufruire di un servizio interamente
gratuito e dedicato a intrattenere i più piccoli attraverso
attività ludico-sportive.
Il progetto Atlantia4Ukraine ha finalmente inizio
Il programma che non annoia mai
Il “
Summer Camp” nasce su iniziativa di
Atlantia, che attraverso un apposito programma permette ai suoi operatori di prestare fino a 10 giorni di attività retribuite, e dalla partnership con diverse ONG e realtà del terzo settore, come
Sport Senza Frontiere Onlus – che si occuperà della gestione operativa del centro –
Caritas, Comunità di Sant’ Egidio, Save The Children. Il progetto, chiamato “
Atlantia4Ukraine”, si svolgerà anche grazie alla collaborazione attiva di diverse istituzioni, in primis il
Comune di Roma, il
Ministero degli Affari Esteri, il
Dipartimento della Protezione Civile, l’
Ambasciata Ucraina in Italia.
Alcuni bambini ucraini rifugiati a Roma si divertono a sperimentare i giochi che avranno a disposizione questa estate durante il Summer Camp di Atlantia4Ukraine
Il centro estivo aprirà i battenti lunedì prossimo e resterà in funzione tutti i
giorni feriali, dalle 9.00 alle 17.30, fornendo attività di intrattenimento, sport e giochi per i
bambini dai 4 ai 14 anni. In particolare, verranno realizzate
attività ricreative, sport, yoga,
corsi di lingua italiana e counseling psicologico. Il camp sarà aperto anche alle mamme, che potranno così praticare attività sportiva e usufruire di servizi di accoglienza mirata. Il centro di Villa Fassini, messo a disposizione da Atlantia, oltre ad avere uno spazio verde di 24.000 mq, è dotato infatti di un’aula multimediale perfettamente allestita e di connessione a banda larga, che potrà essere liberamente utilizzata.
A chi si rivolge e quali servizi offre
Sono circa
160 le persone che, ogni giorno, potranno usufruire dei servizi del “Summer Camp”: in questo modo il centro, attraverso un meccanismo di rotazione settimanale, potrà ospitare circa
2.000 rifugiati, tra donne e bambini. Le attività sono state definite attraverso un percorso di ascolto delle principali esigenze della comunità di profughi ucraini presente a Roma: lo scorso 13 maggio, infatti, è stato organizzato un
open day nel quale i lavoratori di Atlantia, i rappresentanti delle ONG e delle istituzioni coinvolte si sono incontrati e hanno dialogato con circa 500 persone fuggite dal conflitto, proprio allo scopo di attivare quei servizi maggiormente richiesti.
Una donna ucraina con il suo bambino all'incontro di presentazione del Summer Camp di Atlantia4Ukraine
Le principali caratteristiche del centro estivo sono state poi illustrate nel corso di un incontro con oltre 200 rifugiati tenutosi oggi, venerdì 10 giugno, presso la sala della
Protomoteca del Campidoglio, a cui hanno partecipato il Sindaco di Roma,
Roberto Gualtieri, il Presidente di Atlantia,
Giampiero Massolo, il Capo Dipartimento della Protezione Civile,
Fabrizio Curcio, l’Ambasciatore ucraino in Italia,
Yaroslav Melnik, l’Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma,
Barbara Funari, il Presidente di Sport Senza Frontiere Onlus,
Alessandro Tappa, oltre ai rappresentanti delle altre ONG coinvolte.
Gualtieri e Massolo: "Lieti di dare un supporto concreto"
“
Voglio ringraziare Atlantia, la Protezione Civile e le altre Associazioni coinvolte per aver realizzato e sostenuto questa
bellissima iniziativa a cui daremo tutto il nostro supporto. Duemila persone, molte delle quali giovanissime, che vengono ospitate a Roma in un campo estivo è una vera e concreta forma di sostegno e solidarietà verso un popolo che è nel cuore di tutte le romane ed i romani – ha dichiarato il Sindaco di Roma,
Roberto Gualtieri –. Con l’ambasciatore ucraino abbiamo parlato di questo e di altre iniziative con cui continueremo a offrire la nostra vicinanza. Considero un segnale molto positivo che anche le imprese facciano la loro parte in questo drammatico frangente – aggiunge il primo cittadino della Capitale – con una partnership pubblico privato per portare insieme un po’ di serenità nelle giornate di ragazzi costretti a vivere una situazione terribile come questa causata dall’inaccettabile aggressione militare compiuta dalla Russia di Putin
”.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il il Presidente di Atlantia Giampiero Massolo
“
Siamo lieti di essere al fianco delle istituzioni e di diverse ONG per dare un supporto concreto alle mamme e ai bambini ucraini che sono giunti a Roma a seguito della guerra. Questo progetto dimostra che, attraverso una collaborazione efficiente tra realtà pubbliche, private e del terzo settore, è possibile attivare servizi di accoglienza e assistenza di qualità, favorendo la partecipazione e l’inclusione sociale. Come Atlantia vogliamo continuare a fare la nostra parte, testimoniando in modo tangibile la nostra forte vicinanza al popolo ucraino” ha aggiunto il Presidente di Atlantia,
Giampiero Massolo.