Il vademecum per non sprecare acqua: dieci consigli per far fronte all'emergenza idrica

L'Arpa del Veneto ha messo a disposizione dei propri cittadini una lista di accorgimenti utili per non disperdere l'importantissima risorsa

di DOMENICO GUARINO
21 agosto 2022
vademecum acqua

vademecum acqua

Mai come in quest’estate i problemi legati alla siccità, complice il gran caldo, si sono fatti sentire, con fiumi in secca, terreno arido, incendi favoriti dalla secchezza del suolo e dal clima torrido. Mai come quest’anno si è dunque avvertita la necessità di non sprecare l’acqua, al punto che numerose città italiane hanno adottato ordinanze per evitare usi impropri, ovvero non domestici, della risorsa idrica. Ma anche tra le mura di casa si può e si deve fare di più per preservare l’acqua e non sprecarla. Per questo Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) del Veneto ha messo a disposizione dei cittadini un decalogo con piccoli semplici accorgimenti da mettere in atto. L'acqua infatti, è bene ricordarlo, non è una risorsa inesauribile, ma la sua presenza dipende dalla velocità dei prelievi, che non deve superare la velocità di rinnovo della stessa, tenendo conto anche della porzione, non secondaria, che viene resa inutilizzabile per periodi più o meno lunghi a causa dell’inquinamento di falde ed acque superficiali.

Gli accorgimenti da usare

In casa

vademecum anti spreco acqua

Il vademecum anti spreco dell'acqua realizzato dall'Arpa

  • Installare il frangigetto o areatori ai rubinetti: servono per miscelare al getto d’acqua dell’aria permettendo di avere la stessa resa della potenza del getto ma risparmiando fino al 50% dell’acqua utilizzata; sono economici e facili da installare.
  • Non eccedere con l’uso di detersivi, in questo modo sarà necessaria una quantità minore di acqua per il risciacquo.
  • Riparare anche le piccole perdite, un rubinetto che perde può portare alla perdita di decine di litri d’acqua al giorno.
  • Verificare possibili micro perdite nella rete di casa controllando il contatore in un periodo di alcune ore in cui non si utilizza acqua in casa. Se ne hai la possibilità, fai fare una prova di pressione: alcuni gestori degli acquedotti forniscono questo servizio.
  • Fare lavatrici solo a pieno carico.
  • Non usare l’acqua corrente per pulire l’auto, calcolando che per il lavaggio dell'auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco. Bisogna ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno d'acqua, anziché sprecare l'acqua corrente, che è meglio sia destinata alle necessità primarie della casa.
  • Se si sta pensando di progettare una casa nuova, chiedere al vostro tecnico di fiducia se è possibile installare una rete duale, cioè di riservare un sistema di tubature per utilizzare le acque meteoriche (cioè piovane) e grigie (provenienti dagli scarichi di lavabi, docce, vasche da bagno, lavatrici) per usi compatibili, al fine di risparmiare le risorse idriche per usi esclusivamente potabili e di igiene personale.
  • Tra gli usi compatibili vi sono: l’annaffiatura delle aree verdi; il lavaggio delle aree pavimentate; il lavaggio dell’auto; altri usi tecnologici (relativi, per esempio, a sistemi di climatizzazione); l’alimentazione delle cassette di scarico dei W.C. etc.

In bagno

vademecum anti spreco acqua

Anche in bagno bastano pochi accorgimenti per risparmiare acqua

Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del W.C. Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d'acqua e spesso solo per un pezzettino di carta.
  • Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d'acqua nelle cassette del W.C. abbassando il galleggiante.
  • Optare per una doccia invece che per il bagno, potrai risparmiare anche 50 litri d’acqua.
  • Non lasciar scorrere l’acqua mentre ti lavi i denti o fai la barba.
  • L’acqua che si fa scorrere in attesa che arrivi quella calda raccoglila in un recipiente e utilizzala al posto dello sciacquone, oppure per i fiori.

In cucina

spreco acqua cucina

I consigli su come evitare sprechi in cucina

  • Per lavare i piatti non è indispensabile usare l'acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all'anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l'acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.
  • Usare la lavastoviglie a pieno carico.
  • Lavare frutta e verdura lasciandole in ammollo in una bacinella e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo, e l’acqua di lavaggio la potrai riutilizzare per i fiori sul terrazzo o in giardino.

In giardino e sul terrazzo

Come-innaffiare-senza-sprechi

La lettera di una giovane fiorentina al sindaco Nardella: "Vietare di annaffiare le piante non è la soluzione contro la crisi idrica"

Le piante in giardino, sul terrazzo o anche alle finestre non sono solo un tocco di colore e un tocca sana per l’umore: contribuiscono anche alla sopravvivenza di alcuni insetti utili come le api. È possibile optare per delle piante sia annuali che perenni che richiedono poco acqua come ad esempio la lavanda, il rosmarino, i tagete e molte altre ancora: fatevi consigliare!
  • Per il giardino optare per una buona pacciamatura che impedisce la crescita delle erbacce ma permette anche di conservare l’umidità del terreno.
  • Innaffiare nelle ore più fresche, questo ridurrà l’evaporazione dell’acqua.
  • Se si installa un sistema di irrigazione automatico, optate per un sistema a goccia: le piante lo gradiscono e consuma molto meno acqua.
  • Nella progettazione di un giardino farsi consigliare sulle specie da piantare oppure optate per un “dry garden”, un giardino con specie che richiedono poca acqua: è altrettanto bello.