"Sono intervenuta molte volte in quest'aula: da deputato, da vicepresidente della Camera, da ministro della gioventù eppure la solennità è tale che credo di non essere mai riuscita a intervenire senza che in me ci fosse un sentimento di emozione e di profondo rispetto. Vale ovviamente a maggior ragione oggi che mi rivolgo a voi in qualità di Presidente del consiglio dei ministri". Inizia così il discorso Giorgia Meloni, la prima premier donna nella storia della Repubblica italiana. Nella sua lunga orazione alla Camera, prima del voto di fiducia, ha citato 16 donne (solo i nomi) che l'hanno ispirata e che ha voluto ringraziare.
Apre il discorso con l'elogio a Cristina Trivulzio di Belgioioso, nobildonna, patriota e protagonista del Risorgimento e della lotta per l'Unità d'Italia, per poi passare a Rosalie Montmasson, unica donna nota per ver partecipato alla spedizione dei Mille. E' poi il turno di Alfonsina Strada, la prima a partecipare a competizioni maschili come il Giro d'Italia, pioniera del ciclismo italiano che "pedalò forte contro il vento del pregiudizio". E, ancora, Maria Montessori, famosa per il metodo educativo che porta il suo nome adottato in tutto il mondo e Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. "Due donne che con il loro esempio spalancarono i cancelli dell'istruzione alle bambine di tutto il Paese". Le giornaliste Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutoli, che hanno perso entrambe la vita per documentare la verità. Nilde Iotti, la prima donna a ricoprire la terza più alta carica dello Stato come Presidente della Camera dei Deputati. Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista, partecipante della Resistenza Italiana e prima donna inviata speciale al fronte e Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986.
La Meloni, dopo una prima panoramica di donne del passato, ha deciso di citare alcune protagoniste importanti dei nostri tempi: Fabiola Gianotti, la fisica italiana che dal gennaio 2016 direttrice generale del Cern di Ginevra, e Marta Cartabia, la giurista italiana e prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Corte Costituzionale. E, ancora, Maria Elisabetta Casellati, attuale ministro per le Riforme istituzionali e Chiara Corbella, donna laica e madre, proclamata serva di Dio dalla chiesa cattolica nel 2018. Infine, cita il nome dell'astronauta Samantha Cristoforetti, prima italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima europea comandante della Stazione spaziale internazionale. "Tra i tanti pesi che oggi sento gravare sulle mie spalle oggi c'è quello di essere la prima donna capo del governo di questa nazione. Quando mi soffermo sulla portata di questo fatto sento la responsabilità che ho nei confronti che di tutte quelle donne che attraversano difficoltà per affermare il loro talento" ha detto la premier. E ha concluso: "Grazie per aver dimostrato il valore delle donne italiane, come spero di riuscire a fare anche io".Visualizza questo post su Instagram