“Sette peccati necessari. Manifesto contro il patriarcato”. Un titolo che non ha bisogno di fare giri di parole per significare ciò che vuole essere detto. L’ultima opera della pluripremiata editorialista, scrittrice e attivista egiziana Mona Eltahawy (prefazione di Igiaba Scego, traduzione Beatrice Gnassi, in libreria dal 25 novembre per Le plurali editrice) si presenta come “un vero e proprio vademecum per sovvertire le regole del sistema” al grido di “fanculo il patriarcato” . Mona, con l’hashtag #MosqueMeToo, ha iniziato a denunciare gli abusi subiti a 15 anni durante il suo pellegrinaggio religioso in Arabia Saudita, diventando leader di un vero e proprio movimento contro l’oppressione femminile nel mondo arabo. Alla sua denuncia se ne sono aggiunte molte altre di ragazze musulmane abusate negli spazi religiosi, come le moschee.