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Leonardo al mattino, LeiLa Stars di sera: "Faccio la drag queen per abbattere i muri del pregiudizio"

Il 22enne cesenate racconta il suo percorso di crescita artistica e i progetti di inclusione del nuovo spettacolo Night of Stars: "Questo evento abbraccia tutt*, come stelle di un unico firmamento"

di CATERINA CECCUTI -
15 febbraio 2023
LeiLa Stars

LeiLa Stars

Lui è un ragazzo acqua e sapone, con due grandi occhi azzurri e una testa sempre in fermento per i troppi sogni e le molte idee. Di giorno studia per diventare un nutrizionista. Ma di notte Leonardo cambia completamente. Due ore e mezzo di trucco e parrucco e si trasforma in LeiLa Stars, una bellissima drag queen spigliata ed ironica, capace di coinvolgere nei suoi show un pubblico di tutte le età. “Il mio sogno è quello di contribuire ad abbattere i muri del pregiudizio – racconta a Luce! il 22enne di Cesena che da tre anni risiede a Urbino -. L'emozione più grande è quando vedo che ai miei spettacoli si divertono bambini, ragazzi e anziani di tutti i ceti sociali e di tutte le età. Perché io so che quando ci si trova a condividere una risata si impara a fraternizzare, anche tra persone che apparentemente non hanno proprio niente in comune. Ciascuno di noi è unico, in fondo, no? La differenza ci rende speciali, e allo stesso tempo ci accomuna”. Ritroviamo Leonardo dopo un anno. Lo avevamo già intervistato quando la sua carriera di drag queen era ancora in boccio. Lo ritroviamo adesso, foriero di nuove iniziative, cambiamenti e progetti realizzati o ancora in potenza.
LeiLa Stars, una bellissima drag queen spigliata ed ironica, capace di coinvolgere nei suoi show un pubblico di tutte le età

LeiLa Stars, una bellissima drag queen spigliata ed ironica, capace di coinvolgere nei suoi show un pubblico di tutte le età

Leonardo, l'abbiamo lasciata che era fidanzato con un ragazzo, studiava nutrizione all'ateneo di Urbino e di notte faceva la drag queen... cosa è cambiato nell'ultimo anno? "Beh, ho compiuto 22 anni, non sono più fidanzato, continuo a studiare Nutrizione e ad essere una drag queen. È stato un anno molto pieno di emozioni, di nuove consapevolezze e anche di momenti difficili, che però, comunque, mi sono serviti moltissimo. Un anno in cui si sono presentati tanti cambiamenti e nel quale ho approcciato nuove filosofie di pensiero. Mi sono avvicinato alla vita spirituale, anche se non sono legato a correnti specifiche. La psicologia e la spiritualità mi piacciono moltissimo e mi hanno aiutato. In estate ho lavorato nel noto Beach Club Phi Beach, sulla Costa Smeralda, poi sono tornato ad Urbino dove studio e risiedo da tre anni. A livello artistico ho avuto tante soddisfazioni: lavoro molto di più grazie al fatto che diversi locali mi hanno dato fiducia e opportunità e adesso sto portando avanti dei bei progetti. Fino ad ora ad Urbino non ero riuscito a lavorare come drag queen, adesso invece due o tre locali me ne hanno dato la possibilità e devo dire che gli studenti universitari sono molto contenti di questo, mi fermano persino per strada e mi ringraziano dicendo cose come 'Finalmente, ci voleva!'".
Leonardo al mattino, LeiLa Stars di sera

Leonardo al mattino, LeiLa Stars di sera

Che significa "Ci voleva"? "Significa che ad Urbino, da un po' di anni a questa parte, c'è stato timore nell'organizzare eventi. È tutto molto statico, la movida è poca, come pochi sono il divertimento e le novità anche per i giovani. Molte persone mi conoscevano come rappresentante di nutrizione e sapevano anche che faccio la drag queen, perciò hanno iniziato a chiedermi quando mi sarei deciso ad organizzare uno spettacolo anche ad Urbino. Ai miei show la gente viene per divertirsi e stare insieme, è una grande possibilità per conoscersi. E forse, in una città in cui sono tutti neofiti, questo succede ancora più facilmente, perché quasi nessuno ha mai vissuto direttamente una serata drag. Devo ammettere che, nonostante abbia ormai una certa esperienza, rimango sempre molto stupito quando persone che erroneamente giudicavo scostanti, mi seguono invece con interesse, partecipano ai miei eventi e sono i primi ad applaudire, a ridere e a giocare con me e con gli altri. Una riprova in più che l'arte abbatte il pregiudizio".
LeiLa Star: “Il mio sogno è quello di contribuire ad abbattere i muri del pregiudizio"

LeiLa Star: “Il mio sogno è quello di contribuire ad abbattere i muri del pregiudizio"

Come si svolge una serata delle sue? "Collaboro sempre con un dj, perché la musica è la vera protagonista delle mie serate. Sono un appassionato di tutti i generi musicali. Si può dire che la musica mi abbia salvato la vita e rappresenti una vera e propria terapia per me. Durante lo spettacolo i momenti musicali vengono intervallati da tre o quattro show in cui compaio io, ogni volta con un outfit diverso. Due ore in tutto, durante le quali presento uno sketch comico, uno più riflessivo (a volte anche triste perché, dopo tutto, anche la tristezza è un'emozione da conoscere) e due show pop, più movimentati e scenografici. Tutto dipende dal taglio che vogliamo dare alla serata. In questo periodo mi sto impegnando a caratterizzare dei format unici per ciascuno dei locali in cui sono chiamato ad esibirmi in maniera ricorrente, per esempio con serate karaoke, cruciverboni, mini talent oppure esclusivamente commedy".
LeiLa Star: "Fino ad ora ad Urbino non ero riuscito a lavorare come drag queen, adesso invece due o tre locali me ne hanno dato la possibilità e devo dire che gli studenti universitari sono molto contenti di questo"

LeiLa Star: "Fino ad ora ad Urbino non ero riuscito a lavorare come drag queen, adesso invece due o tre locali me ne hanno dato la possibilità e devo dire che gli studenti universitari sono molto contenti di questo"

Dove si svolgono le sue serate? "Non lavoro molto nelle discoteche, prediligo i pub, i ristoranti, i bar e i lounge bar, perché mi consentono il contatto diretto con le persone. Un ambiente che amo molto animare è il palco di un teatro, anche se non è così facile arrivarci, ma sto lavorando anche per quello, oltre che feste private, compleanni, matrimoni, feste di laurea. Insomma, dove c’è festa ci sono io! Ogni mio spettacolo prevede sempre una buona dose di cabaret e di gioco con le persone. Da qualsiasi parte io mi giri incontro uno spunto per fare una battuta e divertirmi con la gente. Percepisco subito quando gli ospiti sono predisposti alla complicità, perché me le servono su un piatto d'argento. Con me le persone si rilassano, fanno due risate, e divertendoci insieme abbattiamo quei muri che normalmente separano la gente. Alle mie serate vengono tutt*, senza problemi di sorta. Io appartengo a tutt*, e se posso farlo io, allora tutti lo possono fare. Parole d'ordine è conoscere e rispettare chiunque, senza giudicare nessuno prima".
Il nuovo format NIOS (acronimo di Night of stars) debutta il 16 febbraio

Il nuovo format NIOS (acronimo di Night of stars) debutta il 16 febbraio

Qual è il prossimo evento in programma? "È un nuovo format urbinate che si chiama NIOS (acronimo di Night of stars), un format che davvero ho fortemente voluto. I protagonisti saranno tre: LeiLa Stars, cioè il sottoscritto, DJ Carlo Dowggy e la drag queen Lady Paris. Sarà uno spettacolo rivolto a tutt*, in particolare alle persone della comunità lgbtqia+, ma in generale a giovani, giovanissim* e non, che hanno in comune la voglia di divertirsi, di fare festa, di tornare a vivere il mondo della notte e delle discoteche, e che amano le arti dello spettacolo, la buona musica da ballare e cantare e, ovviamente, le drag queen. Oltre ai resident di cui sopra, sul palco appariranno artisti ospiti, ballerini e gogo. NIOS punta ad essere un evento itinerante, alla ricerca costante di nuovi spazi in diverse discoteche e club d'Italia. A tal proposito lancio un appello perché altri locali di tutta la penisola si interessino a questo nuovo show e ci chiamino per realizzarlo". Quando debutterete? "Giovedì 16 febbraio all'Enjoy Disco Club di Urbino. Sono molto felice di poter lavorare con un amico come Carlo Dowggy, che nella vita fa l'illustratore, e che insieme a me ha già realizzato diverse serate. Da qualche mese ai miei show partecipa anche Lady Paris, una drag emergente che si è proposta di affiancarmi e che io ho accolto molto volentieri perché adoro fare gruppo". Come è nata la possibilità di questo nuovo format all'Enjoy? "Praticamente per caso, durante una serata da clienti in cui sia io che Carlo eravamo alticci. Abbiamo visto passare il proprietario e abbiamo deciso di fermarlo per chiedergli se avessimo potuto esibirci. Lui mi ha dato il suo numero, io l'ho chiamato e nel corso di un incontro gli ho presentato questo format ricorrente, a carattere mensile, che prevede un dj e due drag queen, oltre ad un ospite speciale ogni mese, che non è detto sia necessariamente una drag, ma piuttosto cantanti, ballerini, artisti, mangiafuoco e quant'altro. Vorrei dare spazio a tutte le arti performative, insomma. Un format con musica trasversale aperto a tutt*, molto sperimentale nel suo genere. Nel corso della serata inaugurale, in programma il 16 febbraio a partire dalle 23,30, avremo come ospite una grande drag queen romana, Kim LawLight, molto nota per essere stata anche in tv, particolarmente brava a livello artistico. Sono molto grato a Armando Simbari, direttore dell'Enjoy e al direttore artistico dell'Enjoy, dj Elion per questa opportunità".
La drag queen LeiLa Star, vero nome Leonardo

La drag queen LeiLa Star, vero nome Leonardo

Da cosa deriva il nome dello show Night of Stars? "Dal mio nome d'arte che è LeiLa Stars, perché questo format io l'ho in mente da anni e da molto tempo aspetto l'occasione di metterlo in scena: 'Notte delle stelle', certo, ma anche di LeiLa Stars e di tutte le altre stelle che verranno via via a trovarci. Mi è sembrato che questo nome racchiudesse insomma un po' tutt* e che ci facesse sentire come le stelle di un unico firmamento, in cui ognuna brilla della propria luce e si fa notare". Altri progetti? "Continuo a fare serate con mio padre, che fa il dj, collaboro anche con un altro locale di Urbino che si chiama Sazio, diretto da Alessandro Sardone, nel quale metto in scena uno spettacolo mensile. Il 21 febbraio, per esempio sarò da loro a partire dalle 21,30. Ho in programma anche altri eventi in Romagna e Marche, però non posso ancora svelare nulla. Inoltre, mi piacerebbe continuare a migliorare le mie prestazioni sceniche, studiando canto e danza".
Una delle tante performance di LeiLa Star

Una delle tante performance di LeiLa Star

Quale consideri che sia la tua mission come artista? "Vorrei che alle mie serate venissero tutte le fasce di età, di cultura e sociali. Vorrei che un ragazzo o una ragazza, giovane ed estroversa, che segua il proprio stile unico non corra il rischio di non essere capita da una persona adulta. Ai miei spettacoli ragazzi giovanissimi si ritrovano seduti accanto a coppie di 60 anni che, normalmente, in un'altra situazione, tenderebbero a considerarsi mondi completamente diversi tra loro ma che all'interno della mia serata possono ritrovarsi a ridere e divertirsi per le stesse battute o per gli stessi sketch. È allora che scatta quella scintilla che per un attimo accorcia le distanze e abbatte i muri, perché le emozioni non hanno ceto sociale, sesso, identità: sono uguali per tutti. Per me questo significa molto, creare inclusione e benessere condivisi. Mi ispiro molto a grandi artisti del teatro e della nostra storia italiana, come Anna Marchesini, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, un più contemporaneo Gigi Proietti, ecc. Così pure ai cantautori italiani. E, ovviamente, sono un fan sfegatato delle drag queen. Se non fossi sempre tanto incasinato con gli impegni della mia vita andrei a vedere le loro esibizioni continuamente, in tutte le città d'Italia".